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Per colpa di un viandante #6 Mystery Cache

Difficulty:
3.5 out of 5
Terrain:
2 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:

Cache by

Lord Yoruno


"Per colpa di un viandante" è una serie di 8 cache, a tema horror/fantasy, che seguono le vicende di una storia oscura ambientata verso la fine del 1500.

Capitolo #1 · Capitolo #2 · Capitolo #3 · Capitolo #4
Capitolo #5 · Capitolo #6 · Capitolo #7 · Capitolo #8

"Per colpa di un viandante" series is actually not available in English; I'm really sorry for this, and I'm working a lot to do a huge translation work to allow everyone to read the whole story.

Capitolo 6

Tempo prima, due anziani Tremere litigarono per la possessione di una schiava umana. I due erano appunto Argil e il "viandante", e mi fu rivelato il suo nome, Dakunroh.
I due maghi Tremere litigarono così tanto, che la loro competizione fu portata direttamente al Principe della città dove vivevano, in Germania, dove anche ora io mi trovavo. Fardeln, non sapendo proprio a chi concedere l'umana, decise di consultare la sua magia, e dopo un giorno ordinò ai due di fare una scommessa. Chi avrebbe vinto avrebbe avuto la schiava, chi invece avrebbe perso, sarebbe stato torturato e fatto ardere.
Chi dei due avrebbe vampirizzato più esseri umani, avrebbe vinto; nessuno, però, dei nuovi vampiri avrebbe dovuto attaccare in alcun modo i due partecipanti. Furono così mandati Dakunroh e Argil in Romania, e lì ognuno di essi scelse un villaggio da cui cominciare.
Dakunroh venne proprio a Korbesti. Lì cominciò dapprima a uccidere persone innocenti, per far credere che fosse stato addirittura il dio in cui essi credevano. Quando si presentò e parlò così minuziosamente di tutti gli eventi accaduti, assecondò il villaggio che lo mise a capo della città, cosicché sarebbe stato più facile per Dakunroh vampirizzare piano piano tutti gli abitanti. Solo il prete gli era contro, e provvide a eliminarlo, dando prova che c'era qualcosa di celeste sotto tutto. I suoi crediti accrebbero e fu sempre più considerato come un santone. Però, per le smanie di grandezza tipiche di alcuni Tremere, decise di far soffrire piano piano tutti quanti e vampirizzò un solo umano, che come ricordai anche io, era proprio un membro delle "riunioni".
Nonostante i loro grandissimi poteri, non sapevano neanche loro l'argomento di queste "riunioni". Questo avrebbe poi dovuto vampirizzare sempre più persone, e piano piano tutto il paese.
Ma il ragazzo fu impossessato dalla Bestia, e una notte uccise una sua giovane amica. Il "viandante" ne rimase sorpreso e decise di eliminare il vampiro, sdentandolo in modo che nessuno potesse scoprire che era un vampiro dai suoi denti. In seguito vampirizzò altre persone, ma le conseguenze furono sempre le stesse: questi, invece di vampirizzare, uccidevano solamente. Quando la situazione divenne incontrollabile, il viandante scappò a cercare qualche altro villaggio.
Ora la spiegazione di questi eventi strani mi chiarì tutti i dubbi che avevo. Io ero rimasto uno degli unici a non essere vampirizzato, poi però la situazione degenerò e anche io diventai un vampiro per mano di Sveva. Questo racconto però accrebbe di molto la mia ira, ma fu placata dagli incantesimi di Fardeln. Capita forse la mia impulsività e la mia rabbia, mi convinse a restare da lui, così da non trovarsi un Tremere senza controllo all'infuori del suo principato.
Vissi così per un po' di mesi con Fardeln e la sua servitù, ma i tempi non furono più come quelli a casa di Lutark; i Tremere non erano per nulla buoni, ma io stavo con loro perché non avevo altra parte in cui andare; i Tremere mi tenevano anche sotto controllo con i loro incantesimi, ed era l’ultimo dei miei pensieri mettermi contro la volontà di Fardeln.
Venni a conoscenza di segreti di corte che interessavano solo quel castello e quel Principe: infatti, benché la Camarilla avesse ordinato a tutti di non compiere strani esperimenti, in quel castello gli esperimenti venivano comunque effettuati, e talvolta si creavano esseri terribili.
Un giorno però arrivò a corte una bella ragazza, una vampira, che aveva circa la mia età. Era bionda con gli occhi verdi, ma era sempre ricoperta da un velo. Disse che era di passaggio in Germania solo per pochi giorni, poi sarebbe tornata in Italia, da dove diceva di venire. Non rivelò però il suo nome. Benché avesse avuto appunto un velo, ne fui attratto non poco, anche perché mi ricordava molto Sveva; ma non poteva essere, l'avevo lasciata nel villaggio, perché era stata trafitta da un altro vampiro. Però il dubbio mi rimaneva, e volli chiarire tutto con lei, per scoprire la sua vera identità.
Un giorno, così, mentre tutti dormivano, andai nella sua stanza con la speranza di trovarla sveglia: ma nel suo giaciglio non c'era. Pensai dapprima di ritornare nel mio, ma non ne avevo molta voglia e allora decisi di farmi un giro per il castello, magari l'avrei trovata. Non c'era da nessuna parte. Tuttavia quando passai vicino la porta della stanza dove si verificavano gli esperimenti clandestini, la trovai aperta.
Forse era lì? E infatti quando la aprii, trovai proprio quella ragazza!
Sentì i miei passi, e si girò in preda allo spavento; e la sorpresa fu davvero grandissima e bellissima: era proprio lei, era Sveva! Ma se al primo attimo avrei voluto abbracciarla perché la credevo morta, subito dopo decisi di non farlo; lei mi fece venire in mente brutti ricordi, di quando accettai di diventare quello che ora sono per vivere sempre con lei, ma questo non fu accaduto; decisi così di andarmene nel mio giaciglio. Lei però, credendo che avrei potuto dire a qualcuno della sua intrusione, corse subito verso di me e mi abbracciò, e si mise a piangere. Non fui per nulla commosso, tuttavia mi girai, e le dissi solo "Perché?".

E lei disse "Scusa, Konrad, non volevo… quella volta…."
"No, ti prego, perché sei qua" dissi io, non volendo più ricordare tanto tempo prima.
"Konrad, quello che ti dirò non lo devi assolutamente riferire a nessuno, ti prego; prometti che lo farai?"
"Dimmelo, oppure riferirò a tutti che sei stata lì" dissi io.
Sveva si decise allora a dirmi quello che le avevo chiesto.
Era lì per conto della Camarilla. Infatti gli Anziani della Setta, che comandavano tutte le altre sette, avevano sospettato che in quel castello Tremere vi venivano fatti esperimenti su vampiri prigionieri. Così scelsero un elemento da mandare alla corte di Fardeln, e quale meglio di una bella ragazza Tremere? Sveva avrebbe dovuto ritornare a casa la sera dopo.

Le coordinate indicate non sono quelle della cache.
La cache è un contenitore micro contenente il solo logbook.
Il contenitore della cache contiene anche un numero.
Ti servirà per risolvere più facilmente il mistero dell'ultima cache della serie, quindi scrivitelo!

ATTENZIONE

Visto la tipologia di cache non verranno accettati fotolog!

Given coordinates are not the right for the cache.
Cache is a micro container with only the logbook.
Cache container contains also a number inside.
You will need it to solve in an easier way the last cache of this series, so write it!

WARNING

Due to the particular kind of cache no fotolog will be accepted!

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Additional Hints (Decrypt)

[MYSTERY] uggc://gvalhey.pbz/xmebynj

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)