Riomaggiore
Santuario di Nostra Signora di
Montenero
Si deve seguire il
sentiero n. 3a. E' lungo complessivamente 3,5 km e il tempo
necessario per percorrerlo è di circa un'ora. La partenza è nei
pressi dell'autoparcheggio di Riomaggiore dove inizia il sentiero.
Per un lungo tratto il percorso segue in parallelo il canale di
Riomaggiore, poi incomincia la salita tra i vigneti terrazzati fino
ad arrivare al santuario che è circondato da un prato e dai pini.
Dal piazzale la vista spazia su tutto il golfo delle Cinque Terre.
Per raggiungerlo esistono dei percorsi alternativi più brevi ma
faticosi. Vicino al piazzale inizia il sentiero che conduce a
Portovenere. Una passeggiata piuttosto lunga (2 ore), ma merita per
il panorama che si vede e la natura che si scopre.
Sebbene si abbiano
prove certe dell’esistenza di questo Santuario solo a partire dal
1335, molti studiosi ritengono che le sue origini risalgano
addirittura al periodo compreso tra l’XI e il XIII secolo. Posto
sulle alture a ridosso di Riomaggiore gode di una posizione davvero
favorevole; da qui, infatti, l’incantevole vista permette di
ammirare tutta la costa che dal Tino si protrae fino alla punta
Mesco, i muri a secco, le piante coltivate a vite, i brevi
promontori e le rocce del Muzzerone. Ad oggi dell’antica struttura
non rimane praticamente nulla, poiché il complesso fu, dapprima
solo rimaneggiato (1740) e poi, nel 1847, dietro progetto
dell’architetto spezzino Piaggio, interamente ristrutturato. Anche
l’immagine originariamente venerata è andata perduta, quella
attualmente presente all’interno del Santuario è un quadro di epoca
cinquecentesca, anch’esso più volte restaurato. La leggenda
racconta che, durante le invasioni dei barbari la preziosa icona fu
sotterrata dai fedeli del luogo; nel momento in cui fu possibile
riportarla alla luce, fu estratta integra e, immediatamente dopo,
dal terreno scaturì una fonte; questo episodio non fece altro che
rafforzare l’enorme valore attribuito all’acqua dagli abitanti di
queste aride località.
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