Cimitero Baraing

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Attenzione particolare va posta a due personaggi, che hanno vissuto a Pont-Saint-Martin in epoca relativamente recente: il dottor Pietro Annibale Baraing e la moglie Delfina Bianco. Le cronache dicono che il dottor Baraing fosse nato da un'umile famiglia in una frazione di Perloz, il 21 luglio del 1827. Il giovane Annibale dimostra fin da subito grande propensione per lo studio; inizia a formare la sua cultura a Plan de Brun, continuando poi il suo percorso presso la scuola dei Gesuiti. Disattendendo in parte le aspettative di coloro che già lo vedevano entrare al Seminario Maggiore di Aosta, il giovane Annibale prende la decisione di frequentare la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Torino. Una volta conseguita la laurea e sposatosi con Delfina Bianco, il dottor Baraing decide, nell'anno 1883 di iniziare i lavori che porteranno alla realizzazione del cosiddetto "castello Baraing", poco distante dal cimitero. L'abitazione viene situata a metà strada tra il borgo, nel quale da sempre aveva vissuto la gente comune, e il "castellaccio", la dimora ben più truce situata sul promontorio di Pont-Saint-Martin, che aveva riempito le cronache medioevali anche per le empietà del suo padrone. La dimora dei Baraing rappresenterà l'inizio di una "nuova era", nella quale si assisterà ad un rinnovato patto, ispiratosi questa volta ad ideali di cooperazione ed aiuto reciproco, "stipulato" tra gli abitanti di Pont-Saint-Martin ed i coniugi Baraing. In questo periodo si assiste inoltre ad un'opera di conversione di alcune aree boschive (limitrofe al'area del Castello Baraing e nella zona di Torgnon, al confine tra Pont-Saint-Martin e Donnas) in aree dedicate alla coltura della vite, che porteranno con sé risvolti occupazionali per gli abitanti. Baraing, filantropo per vocazione, si dedicherà per tutta la sua vita alla cura dei mali fisici e spirituali della comunità, finanziando gli interventi che porteranno alla costruzione dell'Asilo infantile. Il dottore morirà nell'anno 1894, poco tempo dopo l'inaugurazione della sua nuova dimora. La signora Delfina Bianco, svolgerà un ruolo forse più defilato, ma non meno importante rispetto al marito: insostituibile sarà la sua opera di incondizionato supporto volta al fine comune del miglioramento delle condizioni di vita dei suoi concittadini. Inoltre nel suo testamento (redatto in data 12 maggio 1931) nominerà il Comune di Pont-Saint-Martin beneficiario di diversi lasciti, tra i quali possiamo citare un terreno, che verrà utilizzato per l'edificazione della scuola elementare. All'ingresso dell'edificio scolastico, vicino al Ponte Romano, è possibile ammirare oggi i due busti dei coniugi Baraing.

La chiesa del Preziosissimo Sangue del Signore e della Madonna del Rosario fu costruita intorno al 1595 e consacrata il 17 luglio 1597. All'esterno della navata nord vi era il campanile, demolito tra il 1839 e il 1843 per ricavare materiale da utilizzare durante l'edificazione della nuova parrocchiale.

Il cimitero antico è molto suggestivo e si può veramente respirare un'atmosfera di pace con una vista mozzafiato sulla Valle. Vi si trovano anche le tombe della famiglia Baraing, all'interno di una cappella.

Fate attenzione, le coordinate sono un po' ballerine.

ATTENZIONE: siete in un luogo che va rispettato. Silenzio e buon senso sono graditi.

La cache è un bussollotto d'alluminio contenente solo il logbook.

Buona esplorazione amici Geocachers!

Posizionato da VeroniqueK92 & moserello

Particular attention must be paid to two historical figures who have lived in Pont-Saint-Martin not too long ago: Doc. Pietro Annibale Baraing and his wife Delfina Bianco. According to newspaper reports, Pietro Baraing was born in a family of modest means, in a fraction of Perloz, on 21st July 1827. Young Annibale had a penchant for learning; he began to study at Plan de Brun first, and then at the Gesuiti School. Disregarding the expectations of whom wanted him to study at the Seminario Maggiore of Aosta, Annibale decided to attend the Medical and Surgery School at the University of Turin. After graduating and marrying to Delfina Bianco, doctor Baraing decided, in 1883, to break ground to build the so called "Baraing Castle" not far from the cemetery. The building was constructed halfway between the hamlet, where common people used to live, and the "Castellaccio", the grim and threatening building placed on the ridge of Pont-Saint-Martin that was famous during the Dark Ages for the owner's wickedness. Baraing Castle represented the dawn of a new age, accompanied by a renewed pact, this time inspired by ideals of cooperation and mutual help, signed between the inhabitants of Pont-Saint-Martin and the Baraing spouses. In that period some woodlands were converted to viticulture areas with benefic employment implications for the villagers (Baraing Castle Area, Torgnon, Donnas). Annibale Baraing, philanthropist by calling, dedicated his whole life healing physical and spiritual harms affecting the community and financing the construction of the local kindergarten. He died in 1894, not so long after the Baraing Castle completion. Mrs. Delfina Bianco played a role behind-the-scenes, just as important as her husband one: her support to local people was irreplaceable in order to improve their living conditions. In her will and testament (written in 12th May 1931) Pont-Saint-Martin was named beneficiary of different bequests, including a plot of land where the elementary school was built. For this reason, today it is possible to admire two statues depicting the Baraing couple at the school entrance.

The Preziosissimo Sangue del Signore e della Madonna del Rosario church was built in 1595 and sacred on 17th July 1597. Close to the north aisle there was the bell tower, demolished between 1839 and 1843 in order to supply building materials for the construction of the new church.

The ancient graveyard is very evocative and it's possible to feel an atmosphere of peace, with a breathtaking view across the valley.

The coordinates may be unstable.

TAKE NOTE: you are in a sacred place, worthy of respect. Please be quiet and polite

This cache is an aluminum capsule with just the logbook.

Happy Fun Geocachers!!

Placed by VeroniqueK92 & moserello

Une attention particulière doit être accordée à deux personnages qui ont vécu à Pont-Saint-Martin il y a presque deux siècles: le docteur Pietro Annibale Baraing et sa femme Delfina Bianco. D’après les archives de l’époque le docteur Baraing serait né dans une famille modeste dans le hameau de Perloz le 21 juillet 1827. Le jeune Annibale se montre dès son plus jeune âge très intéressé aux études. Il commence sa formation à Plan de Brun et après il poursuit dans un établissement jésuite. Sans tenir compte des attentes de ses proches qui le voyaient déjà entrer au Seminario Maggiore d'Aoste, le jeune Annibale décide de fréquenter la faculté de Médecine et Chirurgie de l’Université de Turin. Après avoir obtenu sa licence et avoir épousé Delfina Bianco, le docteur Baraing décide en 1883 de commencer les travaux pour réaliser le Château Baraing pas très loin du cimetière. L’habitation se trouve à mi-chemin entre le bourg, où le peuple avait toujours vécu, et le “Castellaccio”, la demeure bien plus sinistre positionnée sur le promontoire qui domine Pont-Saint-Martin qui était connu au Moyen Age aussi pour les barbaries commises par son maître. La demeure des Baraing représentera le début d’une “ère nouvelle” où un nouvel arrangement, inspiré de valeurs de coopération et d’aide réciproque, sera conclu entre les habitants de Pont-Saint-Martin et le couple. En cette période on assiste aussi à une oeuvre de reconversion de zones boisées (limitrophes au Château Baraing et dans la zone Torgnon, aux limites de Pont-Saint-Martin et Donnas) en zones dédiées à la viticulture, ce qui apportera de nouvelles occasions d’emploi pour les habitants. Baraing, philanthrope par vocation, dévouera toute sa vie à soigner les maux physiques et spirituels de la communauté et subventionnera la construction de la Maternelle. Le docteur meurt en 1894, peu après l’inauguration de sa demeure. Madame Delfina Bianco jouera un rôle plus effacé mais tout aussi important que celui de son mari. Son oeuvre de support inconditionnel vers l'amélioration des conditions de vie de ses concitoyens sera irremplaçable. En outre son testament (du 12 mai 1931) laisse en héritage à la commune de Pont-Saint-Martin plusieurs biens, par lesquels le terrain sur lequel sera construite l’école primaire. C’est pour cela que encore aujourd’hui on peut admirer à l’entrée de l’école deux bustes représentants les époux Baraing.

L’église du Preziosissimo Sangue del Signore e della Madonna del Rosario a été construite aux alentours du 1595 et a été consacrée le 17 juillet 1597. Près de la nef nord il y avait le clocher qui a été démoli entre 1839 et 1843 pour récupérer du matériel à utiliser pour construire la nouvelle Paroisse.

Le vieux cimetière est très évocateur et on peut vraiment respirer une atmosphère de paix tout en admirant la vue sur la vallée. On y retrouve aussi les tombeaux de la famille Baraing.

Faites attention, les coordonnés sont un peu instables.

Attention: vous êtes dans un lieu qui doit être respecté. Silence et bon sens sont recommandés.

Le cache est un petit récipient d’aluminium qui ne contient que le logbook.

Bonne exploration, mes amis Geocachers!

Caché par VeroniqueK92 & moserello