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Croz de l’Anza Rossa Traditional Geocache

This cache has been archived.

Zeddicus_Zorander: [english text follows]
Il proprietario non ha effettuato alcuna manutenzione sul cache da lunghissimo tempo, e non risulta essere un utente attivo.
Il cache viene archiviato.


The owner didn't take any maintenance action since long time and he/she is not an active user.
The cache is archived.

Un saluto e buon geocaching,
Zeddicus Zu'l Zorander | www.geocaching-italia.com
Groundspeak Volunteer Reviewer

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Hidden : 7/4/2011
Difficulty:
1 out of 5
Terrain:
2.5 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:

Croz de l’Anza Rossa, un arioso punto panoramico sulla valle e sulle montagne della valle e sulle montagne della Panarotta.

Attenzione la cache è in prossimità di un dirupo per cui se si va con dei bambini prestare molta attenzione!!!

La strada più breve da seguire è partendo dal piccolo paese Campregheri e parcheggiando la macchina.
Seguite le foto di aiuto e chi desidera fare la strada completa vedere la descrizione sotto.
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Croz de Anza Red, einem luftigen Aussichtspunkt auf das Tal und die Berge in das Tal und die Berge von Panarotta

Beware the cache is near a cliff, so if you go with children take care and attention!!

Hüte dich vor dem Cache ist in der Nähe einer Klippe, so dass, wenn Sie gehen mit Kindern gut aufpassen!

La borgata di Caldonazzo, importante centro frutticolo della Valsugana e luogo di villeggiatura estivo grazie al vicino omonimo lago, dà l’avvio a numerose passeggiate. Tra queste, quella che risale le pendici del Monte delle Rive, denominata Sentiero de l’Anza Rossa, è senz’altro tra le più frequentate.
Dalla piazza del Municipio si sale verso la “Fonte Ferruginosa” (area di sosta attrezzata): un tempo dalla sorgente partivano grosse condutture in legno che portavano acqua al sottostante castello dei Signori di Caldonazzo, oggi Magnifica Corte Trapp. Da qui, deviando verso il Croz de l’Anza Rossa, un arioso punto panoramico sulla valle e sulle montagne della Panarotta, si attraversa un bosco di castagni il cui frutto, un tempo, era esportato perfino a Vienna. L’itinerario va ora a lambire i masi Agostini e Marini, risultato di una medioevale colonizzazione di origine tedesca, così come Maso Piattelle tra i più antichi della zona, dove è ancora assai generosa la coltivazione della vite e degli alberi da frutto.
Presso Campregheri, dove corrono i confini comunali tra Caldonazzo, Calceranica e Centa, una deviazione guida ai ruderi poco visibili della Torre dei Sicconi, appartenuta a questa potente famiglia della Valsugana a cui succederanno i Trapp (1461), oriundi della Stiria.
Sul territorio di Caldonazzo si insediò attorno al Mille la nobile famiglia de Cautonacio che, nel Trecento, raggiunse l’apice della potenza militare ed economica. Nel 1201 si accordò con il vescovo di Trento per far costruire un castello sul Monte delle Rive, sopra Caldonazzo: oggi rimangono infatti i pochi resti della torre dei Sicconi, distrutta da una carica di dinamite dal Genio militare austriaco nel 1915. I Signori di Caldonazzo, divenuti di Castelnuovo (da non confondere con i Castelnuovo della Vallagarina), quali feudatari del principe vescovo possedevano il valdum, il bosco della montagna di Lavarone, una parte di quello di Vattaro e una parte del Lago di Caldonazzo, compresa la pesca nelle acque del Brenta. Di loro proprietà erano anche Castel Selva, Castel San Pietro, Castel Vigolo; poi, ai primi del Quattrocento, la decadenza divenne rapida. Nel 1421 i Conti del Tirolo tolsero loro diversi possedimenti, mentre il feudo di Caldonazzo venne ceduto ai Trapp. Questi preferirono abbandonare il castello sul Monte in favore della Magnifica Corte in paese, che ampliarono secondo il gusto rinascimentale dell’epoca: tutt’oggi ne sono proprietari.
Il rientro avviene proprio dalla parte del paese chiamata “Polla” per le falde d’acqua che vi sgorgavano, passando davanti a Castel Trapp (in parte trasformato in miniappartamenti per soggiorni estivi; aperto in occasione di manifestazioni culturali e turistiche).

Dalla piazza del Municipio di Caldonazzo si seguono le indicazioni “Sentiero de l’Anza Rossa” (2.30 ore).

Additional Hints (Decrypt)

Cerfgner nggramvbar!!! Yn pnpur è va cebffvzvgà qv ha evcvqb qvehcb, zn aba bppbeer fcbetrefv cre gebineyn. (TO) Or pnershy! Gur pnpur vf arne n fgrrc pyvss, ohg lbh fubhyq abg yrna bhg gb svaq vg.

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
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N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)