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Il simbolo della croce N.1- La Croce della Sàssera Traditional Geocache

Hidden : 2/8/2011
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
2 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:


 

Deutsche Beschreibung weiter unten.

 

Introduzione

Questo è il primo di una serie di 10 cache intitolata "Il simbolo della Croce".
L’obiettivo è farvi scoprire alcune delle più belle croci montane ticinesi e mesolcinesi che dominano su panorami indimenticabili.
Annotatevi il numero inserito in ogni logbook per poter calcolare le coordinate di un cache supplementare alla fine della serie.
Bonus: chi riesce a trovare tutti i cache della serie entro 12 mesi riceverà in omaggio un Geocoin.

Il simbolo della Croce

La croce la si conosce già dagli antichi disegni incisi risalenti all’era della pietra. In questa antica epoca culturale fu probabilmente una rappresentazione dei 4 punti cardinali e delle 4 stagioni.
Nel cristianesimo la barra verticale rappresentava il rapporto tra Dio e l’uomo, mentre la barra orizzontale rappresentava il rapporto tra gli esseri umani.
Se consideriamo la croce secondo i suoi singoli componenti geometrici (linea orizzontale e verticale) troviamo una spiegazione per la nascita di questo antico simbolo: l’unione di queste due linee simboleggia il legame tra cielo e terra. La linea verticale rappresenta il cielo, quella orizzontale la terra.
Inoltre una croce si può dividere quattro segmenti che danno forma ad un cerchio della completezza.
La croce indica anche i quattro punti cardinali, e simboleggia, come si diceva in antico Egitto, le quattro colonne che sostengono la volta del cielo.
Con la combinazione di questi due modi di interpretazione si ottiene un sistema tridimensionale di coordinate sferiche. Tutte queste direzioni accessibili dall’uomo simboleggiano l'universo.
L'usanza di marcare specificamente il punto più alto deriva probabilmente dai romani che temevano le alte quote. Ad ogni loro passaggio facevano dei sacrifici ai santi del passo.
Il santuario più noto si trovava sul Gran S. Bernardo, dove vi furono sacrificate parecchie monete d’oro agli Dei. Fu così che nacque l’usanza della croce di montagna.

 

Al Cache

Un secolo fa la gente della Pieve raccolse l’invito di Papa Leone XIII di posare dei segni della cristianità sulle cime dei monti per segnare l’inizio del nuovo secolo. La gente della Capriasca, dopo aver raccolto il denaro necessario, fece costruire una grande croce di ferro dal peso di 1’200 kg e la portò a pezzi sul crinale del Caval Drossa. Il 29 settembre del 1901 fu inaugurata e da allora la Croce della Sàssera domina tutta la Capriasca. Dal Crocione si può osservare uno dei più bei panorami del Sottoceneri, una vista unica cha spazia dalla Capriasca fino alla Lombardia.  
Capriasca è un comune del Canton Ticino che ha assunto la sua denominazione dall’omonima valle. E’ stato creato nel 2001 dalla fusione dei comuni di Cagiallo, Lopagno, Roveredo Capriasca, Sala Capriasca, Tesserete e Vaglio.
Il grande attaccamento della gente a questo segno ha permesso, a cent’anni di distanza di sostituire il vecchio manufatto arrugginito con uno nuovo.
Il 2 settembre 2001, giorno memorabile per la Pieve, è la giornata ufficiale dell'inaugurazione del nuovo Crocione su alla Sàssera posato in sostituzione di quello eretto cento anni fa.

La croce è raggiungibile in 45 minuti percorrendo un facile sentiero partendo dal Parking1 (barriera), oppure in ca. 2 ore dal Parking2 (Gola di Lago). Il tutto è fattibile anche in mountain-bike.

Il cache si trova a 67 m. a valle della croce. Essendo un pascolo di capre, dopo aver fatto il log vi preghiamo di nascondere molto molto bene il cache!

Informazioni supplementari

- Bidogno e Gola di Lago sono raggiungibili con i mezzi pubblici.
- Per atleti il largo sentiero è fattibile anche in mountain-bike.
- Il sentiero è adatto anche ai bambini abituati alle passeggiate.
- Visto che si tratta di un escursione di montagna equipaggiatevi in modo adatto.

Vi auguriamo una piacevole passeggiata e buona fortuna nella ricerca!

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Deutsch

 

Einführung

Dies ist der Erste einer Serie von 10 Caches, genannt "Das Kreuz - Symbol", bei denen es darum geht, schöne Gipfelkreuze im Tessin und Misox aufzusuchen und so unvergessliche  Aussichtspunkte kennen zu lernen. In jedem Cache ist auf dem Logbuch eine Nummer vermerkt, die man sich notieren muss, um am Schluss die Koordinate eines Bonuscaches ausrechnen zu können.
Bonus: wer es fertig bringt, innerhalb 12 Monaten alle Caches dieser Serie zu finden, bekommt als Belohnung einen Geocoin

Das Kreuz-Symbol

Das Kreuz kennt man schon von Ritzzeichnungen der Steinzeitmenschen. In dieser ältesten Kultur-Epoche war es wohl eine abstrakte Darstellung der 4 Himmelsrichtungen oder 4 Jahreszeiten.
Im Christentum stellt der vertikale Balken die Beziehung zwischen Gott und dem Menschen dar. Der horizontale die Beziehung zwischen den Menschen untereinander.
Betrachtet man ein Kreuz nach seinen geometrischen Einzelkomponenten, nämlich einer vertikalen und einer horizontalen Linie, so findet sich eine Erklärung für die Entstehung der Bedeutung dieses uralten Symbols: die Verbindung dieser beiden Linien zu einem Kreuz symbolisiert die Verbindung zwischen Himmel und Erde. - Die horizontale Linie steht symbolisch für die Erde, die vertikale Linie für den Himmel.
Außerdem teilt ein Kreuz in vier Segmente. Somit wird ein Kreis, der Vollständigkeit symbolisiert, durch ein Kreuz in vier  Kreissegmente unterteilt. Auch weist das Kreuz auf die vier Himmelsrichtungen Norden, Süden, Westen und Osten hinund symbolisiert, wie es im alten Ägypten hieß, die vier Säulen, die das Himmelsgewölbe stützen.
Kombiniert man diese beiden Interpretationsweisen zu einer, ergibt sich ein räumliches Kreuz, ein dreidimensionales Kugelkoordinatensystem, das alle vom Menschen erfahrbare Himmelsrichtungen und somit das Universum symbolisiert.
Den Brauch, den höchsten Punkt besonders zu markieren, stammt wahrscheinlich von den Römern. Ihnen waren die Höhen ein Graus. Sie haben auf den höchsten Punkten ihrer Übergänge den Passheiligen Opfer dargebracht.
Das bekannteste Gipfelheiligtum befand sich auf dem Großen St. Bernhard. Dort wurden Münzen und Goldstücke den Göttern geopfert. Die Idee für die Gipfelkreuze wurde somit geboren.

 

Zum Cache

Das Kreuz Sàssera (Steinhang)

Vor  über hundert  Jahren empfahl Papst Leone XIII dem Volk der Pfarrei ein Zeichen des Christentums auf den Berg zu setzen um den Beginn des neuen Jahrhunderts zu  markieren. Nachdem die Einwohner  von der Capriasca das nötige Geld eingesammelt hatten, konnten sie ein grosses eisernes Kreuz mit einem Gewicht von 1’200 kg bauen lassen. Dieses trugen sie in Einzelstücken auf den Bergrücken des Caval Drossas. Am 29. September 1901 wurde das Kreuz Sàssera eingeweiht. Seitdem dominiert es die Capriasca.
Von dem grossen Kreuz aus hat man einer der schönsten Ausblicke im Sottoceneri. Das Panorama reicht von der Capiasca bis zur Lombardei . (Capriasca ist eine politische Gemeinde im Kreis Capriasca, Bezirk Lugano des Kantons Tessin in der Schweiz. Die Gemeinde entstand im Jahre 2001 aus der Fusion von Cagiallo, Lopagno, Roveredo-Capriasca, Sala Capriasca, Tesserete und Vaglio).
Dank der grossen Beliebtheit dieses Symbols beim Volke, wurde es möglich, hundert Jahre später das alte rostige Kreuz durch ein Neues zu ersetzen.
Der 2. September  2001 ist ein denkwürdiger Tag. Dies ist der offizielle Tag der Einweihung  des neuen Crocione della Sàssera.

Vom Parkplatz Parking1 (Barriere), ist der Cache in ca. 45 Minuten zu Fuss auf einem schönen Bergpfad zu erreichen.
Der Cache ist aber auch in ca. 2 Stunden von Parking2 (Gola di Lago) aus, gut erreichbar.
Der breite Pfad ist auch mit dem Mountainbike machbar.
Hier hat es oft viele Muggles,  aus diesem Grund haben wir den Cache ca. 67 m abseits des Kreuzes versteckt.
Es ist ein Weideland, mit vielen Ziegen und Kühen. Bitte verstecke den Cache nach dem Logg wieder sehr sehr gut!

Zusätliche Informationen


- Bidogno und Gola di Lago sind mit den öffentlichen Verkehrsmittel gut erreichbar.
- Für Athleten ist der breite Pfad auch mit dem Mountainbike  machbar.
- Auch für Kinder geeignet sofern sie an Wanderungen gewohnt sind und ein gute Kondition haben.
- Da es sich um eine Bergwanderung handelt, braucht es eine zweckmässige Ausrüstung.

Wir wünschen allen einen erfreulichen Spaziergang und viel Glück beim Suchen!

 

FTF,

Additional Hints (No hints available.)