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Sul Corno d'Aquilio Traditional Cache

Hidden : 8/28/2010
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
3.5 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:

Una bellissima escursione al pilastro nord orientale dei Lessini, il Corno d'Aquilio.

Il Corno d'Aquilio è situato nella parte più occidentale dell'altopiano lessinico e si eleva alla quota di 1546 m. sul livello del mare. Il rilievo è caratterizzato, verso occidente e meridione da ripide scarpate localmente strapiombanti, mentre sul versante settentrionale ed orientale si trova un paesaggio subpianeggiante e dolcemente ondulato. Questa località è caratterizzata dalla presenza di numerosi punti assorbenti attraverso i quali l'acqua si infiltra nel sottosuolo L'area è una delle zone degli Alti Lessini più interessanti e note da un punto di vista carsico. Nella zona del Corno d'Aquilio sono presenti molte forme carsiche superficiali e sono note numerose cavità carsiche a prevalente sviluppo verticale.
La cavità più importante è, certamente, la Spluga della Preta, così chiamata da sempre. La Preta è la montagna tutta verde di pascoli e costellata di malghe, che congiunge il Corno Mozzo al Corno d'Aquilio. Spluga par che voglia dire, nel linguaggio dei mandriani, buca. E la Spluga de la Preta è la voragine paurosa che s’inabissa per centinaia di metri nelle viscere del monte.
Come scrive il Corrà, “la Spluga de la Preta si apre a quota 1475 sul livello del mare negli alti Lessini occidentali ed è uno degli abissi carsici più profondi del mondo. Con i suoi 887 metri raggiunti dalle ultime esplorazioni è precisamente il sesto, e il secondo d'Italia dopo i 920 metri dell'Abisso Michele Gortani che si apre nel Friuli. Si tratta di una tipica dolina a piatto che al centro si modifica in dolina a imbuto. La dolina piatta ha un diametro massimo di 18 metri e la parte centrale, modificata a imbuto, si restringe progressivamente fino ai tre metri per quattro alla profondità di 15 metri. Come in altri fenomeni carsici, anche qui ci troviamo di fronte ai soliti strati che offrono minore o maggiore resistenza all'azione erosiva delle acque, ma l'andamento dell'erosione si è più sviluppato in verticale anziché in orizzontale. Gli strati erosi inoltre sono cinque: il Biancone superficiale della dolina, il Rosso ammonitico, l'Oolite di San Vigilio, i calcari grigi del Lias e le primitive Dolomie del Trias che formano la base su cui posa l'intero altopiano dei Lessini".
A circa 200 metri a sud-ovest della Spluga de la Preta si apre la Grotta del Ciabattino che si può visitare, come il Covolo di Camposilvano, senza particolari precauzioni, mentre la Spluga de la Preta è pericolosissima e affrontabile soltanto da spedizioni di rocciatori altamente specializzati e attrezzati.
La cache si raggiunge in circa 45 minuti parcheggiando al Passo delle Fittanze.
Oppure visite il sito web: (visit link)
per percorsi più lunghi.

Additional Hints (Decrypt)

pebpr-pebff

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)