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Difficulty:
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Terrain:
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Size: 
(micro)
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Italiano:
L’Orto Botanico di Pisa, che occupa un’area di quasi 3 ettari,è il più antico d’Europa e uno dei più vasti d'Italia. Si tratta quindi del più antico Orto Botanico universitario del mondo.
L'orto Botanico di Pisa fu creato per volere del granduca Cosimo I de’ Medici poco prima della metà del Cinquecento. Tuttavia, l’Orto originariamente non si trovava nella ubicazione attuale (nelle vicinanze di via Santa Maria e Piazza dei Miracoli), bensì presso gli Arsenali Medicei, in prossimità del fiume, vicino alla Cittadella Vecchia. Il primo prefetto dell’Orto fu Luca Ghini nel 1543. Allora l’Orto era chiamato “Giardino dei Semplici” o anche “Orto Navale”, a causa della sua collocazione in prossimità degli arsenali. Pochi anni dopo, per motivi di ordine pratico l’Orto fu trasferito nei giardini del monastero di Santa Marta (presso l’attuale via Santa Marta), ovvero sempre sul lato di Tramontana, ma nella parte orientale della città, nel quartiere di San Francesco. Infine, nel 1595, il granduca Ferdinando I de’ Medici ne decise lo spostamento nella sede attuale, sotto la direzione del prefetto Giuseppe Casabona. Tuttavia, parte delle piante, soprattutto certi alberi di grandi dimensioni, restarono nelle sedi precedenti, come si può dedurre da alcune piante cinquecentesche e seicentesche della città. Un dipinto di metà Seicento di Stefano della Bella mostra un gruppo di alberi d’alto fusto che spunta dietro alle costruzioni degli Arsenali Medicei e della Cittadella Vecchia. Il persistere del toponimo “via del Giardino” nella zona di via Santa Marta, è un’ulteriore conferma della sopravvivenza di un’area verde con piante e alberi nel luogo dove prima era l’Orto.
I Medici, grandi appassionati di botanica, vi fecero importare numerose piante rare e alberi di provenienza esotica: soprattutto dall’Asia e dall’Africa, ma non mancano esemplari provenienti dalle Americhe. Lo sviluppo dell’Ateneo pisano in Età Moderna, sempre per impulso della dinastia medicea e poi di quella lorenese, favorì le ricerche di botanica e il conseguente ampliamento dell’Orto. L’edificio dell’Istituto Botanico Nuovo risale al 1890, mentre l’Istituto Antico, le cui pareti sono decorate con conchiglie e rocce, reca lo stemma dei Medici con i tre aquilotti della casata di Lorena, in omaggio alla moglie del granduca, Cristina. Attualmente gli alberi più antichi presenti nell’Orto sono un “Ginkgo Biloba” e una “Magnolia Grandiflora”, che hanno più di due secoli, risalendo agli anni immediatamente precedenti la Rivoluzione Francese, più precisamente al 1787.
English:
This beautiful historical botanical garden is the first university botanic garden in the world, and the oldest botanic garden to still be part of a university.
Founded in 1543 by the botanist, Luca Ghini as a University Centre for the study of plant life, it was originally located nearer the river and was moved here in 1592 by the Flemish botanist Giuseppe Casabona. Inside you can visit its rich collection of local and exotic species cultivated both in the open and in greenhouses or the 223 year old magnolia tree, which was planted in 1787 and a Renaissance fountain. In the oldest portion of the gardens stands a Botanical Institute, whose posterior façade, completed in the late 16th C, is decorated in the style of the "grotesque" with mosaic motifs in ceramic and shells. Access is from Via L. Ghini, a street crossing Via Santa Maria.
Deutsch:
Eine Oase der Ruhe ist der Botanische Garten der Universität Pisa. Dieser wurde im Jahre 1543-44 als Universitäts- und Forschungsgarten von Luca Ghini gegründet, der die Aufforderung von Cosimo I annahm, die Arzneikräuter in dem Pisaner Medizin-Lehrsaal "vorzulesen".
Laut Universität Pisa gilt Ghini’s Botanischer Garten in seiner Art als ältester der Welt innerhalb einer Universitätsstruktur.
Im Jahre 1591 wurde der heutige Botanischer Garten von dem grossherzoglichen Gärtner Giuseppe Casabona erschaffen.
Der Botanische Garten von Pisa weist verschiedene botanische Raritäten auf, an die hundert Beete mit wildwachsenden und exotischen Essenzen, Becken, Gewächshäuser und einige Gebäude, darunter der Fachbereich für Botanische Wissenschaften, ein klassizistisches Gebäude aus den Jahren 1891-96. In dem älteren Teil steht ein kleiner, mit Grotteskenmalerei mit Steinen, Kieseln und Muscheln verzierter Bau, einst Sitz des Gartenpräfekts. Der Garten wird heute noch zu Forschungszwecken genutzt und beeindruckt auch den Laien durch seine seltenen Arten und betagten Pflanzen. Zu ihnen gehört ein mächtiger Baum mit 2,50 Meter Stammumfang: eine Magnolie grandiflora, im Jahre 1787 gepflanzt. Von ihren Samen und Ablegern sollen alle weiteren Magnolien der Toskana abstammen. So jedenfalls steht es auf einem Schild im Botanischen Garten. Der Eingang befindet sich in Via L. Ghini, einer Querstrasse der Via Santa Maria.
Additional Hints
(Decrypt)
[ita] zntargvpb
[eng] zntargvp
[de] zntargvfpu