I blocchi così ottenuti venivano posti all'interno della ghiacciaia su più strati fino a formare uno spessore di 30-50cm (il solaro).
I solari venivano sovrapposti e isolati l'uno dall'atro con uno stato di fogliame, per evitare che il ghiaccio stipato diventasse un blocco unico nel periodo di conservazione. Una volta riempita la ghiacciaia, si isolava perfettamente il tutto con uno spesso strato di pula, seguito da uno strato di foglie, rami e pietre. La ghiacciaia veniva poi chiusa quasi ermeticamente per essere riaperta all'arrivo della stagione calda. Con le sue 27 ghiacciaie Cerro aveva nel suo territorio la più alta densità di questi depositi nella Lessinia. I suoi giassaròi portavano, su di un carro apposito, oltre 15 quintali di ghiaccio per ghiacciaia ogni giorno alla città.
Il viaggio era lungo e per evitare il calore del sole avveniva di notte, con tutti i pericoli che ne derivavano. Il lavoro dei giassaròi iniziava a metà giugno per concludersi a fine agosto, normalmente con l'esaurimento delle scorte. Il funzionamento delle ghiacciaie continuò a stenti fin dopo la seconda guerra mondiale, quando l'affermarsi delle fabbriche di ghiaccio fece definitivamente abbandonare questi edifici. Il Museo Ergologico nella giassàra dei Carcereri di Cerro, conserva illustrazioni e descrizioni della produzione e vendita del ghiaccio e dell'impiego delle giassàre. È visitabile rivolgendosi alll'Ufficio Turistico (045/7080963).
Il punto d’inizio del nostro percorso si trova alle coordinate:
N 45° 34.464’
E 011° 02.480’
Per raggiungere la seconda tappa le coordinate sono:
N 45° 34.XY2’
E 011° 02.Z0K’
Sul monumento ai Caduti appare la data di costruzione (giorno, mese, anno).
La X è la prima cifra della data
La Y è il numero di cifre della data
La Z è la seconda cifra della data
La K è la radice quadrata della somma delle cifre.
Per raggiungere la terza tappa le coordinate sono:
N 45° 34.XY0’
E 011° 02.4ZK’
La X è la somma della prima e dell’ultima cifra dell’anno del restauro.
La Y è l’ultima cifra dell’anno di nascita di Don Antolini
La Z è la posizione nell’alfabeto dell’iniziale del nome di Don Antolini
La K corrisponde al numero di volte che la lettera “s” compare nel nome di Don Antolini
Per raggiungere la quarta tappa le coordinate sono:
N 45° 34.X3’
E 011° 02.4Y’
La X è il prodotto delle ultime due cifre dell’anno indicato sul volto -1
La Y è il prodotto delle ultime due cifre dell’anno indicato sul volto sommato al numero di lettere che compongono il nome del borgo.
Per raggiungere la quinta tappa le coordinate sono:
N 45° 34.7XY’
E 011° 02.ZZ7’
La X è la somma delle cifre dell’anno di restauro del Fontanin
La Y è il numero degli incavi per il sapone sulla pietra del lavatoio
La Z corrisponde alla posizione nell’alfabeto della prima lettera incisa sulla lapide che commemora il restauro
Per raggiungere la cache le coordinate sono:
N 45° 34.7XX’
E 011° 02.XY3’
La X è la differenza tra l’ultima e la prima cifra dell’anno inciso sul volto
La Y è la seconda cifra del numero civico appeso al volto
A QUESTO PUNTO....E' FATTA!!!
ENGLISH
The start point of our walk lies at the coordinate:
N 45° 34.464’
E 011° 02.480’
To reach the second step, the coordinates are:
N 45° 34.XY2’
E 011° 02.Z0K’
On the monument dedicated to the died soldiers the date of building appears (day, month, year). X is the first digit of the date Y is the number of digits of the date Z is the second digit of the date K is the root square of the sum of the digits
To reach the third step the coordinates are:
N 45° 34.XY0’
E 011° 02.4ZK’
X is the sum of the first and the last digit of the restoration year
Y is the last digit of the birth year of Don Antolini
Z is the position in the alphabet of the first letter of the name of Don Antolini
K corresponds to how many times the letter S appear in the name of Don Antolini
To reach the forth step the coordinates are:
N 45° 34.X3’
E 011° 02.4Y’ >br>X: multiply the last 2 digits of the year that appears on the volt and subtract 1
Y: multiply the last 2 digits of the year that appears on the volt; sum the result to the number of letters that forms the name of the borough
To reach the fifth step the coordinates are:
N 45° 34.7XY’
E 011° 02.ZZ7’
X is the sum of the digits of the restoration year of the Fontanin
Y is the number of grooves for the soap on the lavatory-stone
Z corresponds to the position in the alphabet of the first letter incised on the stone which remember the restoration
To reach the cache the coordinates are:
N 45° 34.7XX’
E 011° 02.XY3’
X: subtract the last digit with the first digit of the year incised on the volt
Y is the second digit of the hanging number on the volt