About the Tomba di Rolandino dei Passaggeri you can read in Italian on the wikipedia: (
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"La tomba di Rolandino de' Passeggeri venne edificata tra il 1300 e il 1306 e, nonostante i danni provocati da una bomba nel 1943 e dai numerosi interventi di restauro che mirarono a preservarla nel tempo, il suo assetto attuale corrisponde sostanzialmente a quello originale, certo in linea con la tradizione, ma «con uno spicco così netto e carattere tale da riuscire in larga misura nuovo».
Si tratta del primo monumento a presentare sull'arca la figura del maestro che fa lezione agli scolari: un tema, questo, che diventerà classico nella successiva iconografia tombale dei maestri universitari, e che a Bologna vanta una tradizione di quasi due secoli. Fa parte di quelle rappresentazioni che mostrano il defunto impegnato in attività del quotidiano. Rolandino è raffigurato di profilo, iconografia ancora arcaica, poiché in seguito si preferirà la rappresentazione frontale, in maestà. Sull'altro lato dell'arca è scolpito invece solo in posizione di gisant, e, nonostante il tratto sia semplice e piuttosto rigido, la figurazione non manca di vitalità certamente già gotica.
Non mancano indicazioni, pubblicate dal Filippini, sugli artefici del monumento, un «magistero Johanni marmorario» e un «Petro», chiamati ad un'opera di completamento nel 1306, il che lascia supporre che si trattasse dei medesimi artefici che avevano eseguito originariamente il monumento. Grandi osserva, poi, che nel contratto per il monumento al legista Albertino de' Carrari, probabilmente mai portato a termine a causa delle traversie politiche dei Lambertazzi, si menzionavano gli stessi artigiani che avevano lavorato al mausoleo rolandiniano, più altri due, forse responsabili della fase progettuale che, conclude sempre Grandi, non poteva essere mancata neppure nel modello «dal limpido, ragionato disegno architettonico».
La bellezza del monumento e la sua eleganza ne hanno fatto un oggetto di costante ammirazione nei secoli, anche in conseguenza del fatto che era utilizzato come sepolcro dei proconsoli del Collegio dei Notai ancora tra il 1581 e il 1658, segno certo di un interesse attivo da parte della potente corporazione."
English translation with the help of Google:"The tomb of Rolandino de 'Passenger was built between 1300 and 1306, and despite the damage caused by a bomb in 1943 and the numerous restorations that were aimed to preserve it over time, its current structure is basically the same as the original, of course in line with the tradition, but "through the net so prominent and character as to be able to a large extent new."
It is the first monument on the ark to present the figure of the teacher who makes lessons to schoolchildren: a theme, this will become a classic in the next gravestone iconography of university teachers, and that Bologna has a tradition of nearly two centuries. It is part of those representations showing the deceased engaged in activities of daily life. Rolandino is depicted in profile, yet archaic iconography, as a result, you might prefer the representation front, in majesty. On the other side of the ark is carved instead only position gisant, and, despite the stretch is simple and rather rigid, the configuration is not lacking in vitality certainly already Gothic.
There is no shortage indications, published by Filipinos, on the architects of the monument, a "teaching Johanni marble worker" and a "Petro," called to work by the completion in 1306, which suggests that they were of the same architects who had originally performed the monument. Great looks, then, that the contract for the monument to the jurist Albertino de 'Carrari probably never completed due to the vicissitudes of political Lambertazzi, mention was made of the same craftsmen who worked on the mausoleum rolandiniano, plus two others, perhaps responsible for the planning stage, always ends the Great, could not be missed even in the model, "the clear, reasoned architectural design."
The beauty of the monument and its elegance have made it an object of constant admiration over the centuries, in part due to the fact that it was used as the tomb of the proconsuls of the College of Notaries again between 1581 and 1658, a sure sign of an active interest part of the powerful corporation."
About Rolandino dei Passaggeri you can read in Italian on the wikipedia: (
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"Rolandino de' Passaggeri, in latino Rolandinus Rodulphi de Passageriis (Bologna, 1215 circa – Bologna, 1300), è stato un giurista italiano. Fu maestro di arte notarile nello Studio bolognese e uno dei più celebri giuristi medievali, la massima autorità nella scienza e tecnica del documento notarile, di cui rinnovò i formulari con rigore scientifico. Fu anche a capo della fazione popolare bolognese e, con l'ascesa di quella, ebbe un discreto controllo della politica comunale in momenti tumultuosi.
Rolandino esercitò per lungo tempo il notariato; ricoprì cariche sia nella cancelleria del Comune bolognese sia nella corporazione dei banchieri e cambiatori, per la quale compilò nel 1245 gli statuti.
Dopo la vittoria ottenuta dai guelfi bolognesi nella battaglia di Fossalta (1249) e la conseguente cattura di re Enzio, Rolandino, in risposta all'imperatore Federico II che intimava ai bolognesi la liberazione del figlio Enzio, redasse in nome della città una lettera ispirata da sentimenti di libertà.
Nel 1255 pubblicò la sua grande Summa totius artis notariae: l'opera è divisa in quattro parti dedicate rispettivamente ai contratti, ai testamenti, agli atti giudiziali e alle copie e rinnovazioni degli atti. Chiamata per antonomasia la Rolandina (o Orlandina), la Summa ebbe larga diffusione in Italia e in Europa con numerose edizioni e traduzioni fino al XVII secolo ed è stato per lungo tempo il principale testo per lo studio dell'arte notarile. Attorno al 1281-83 Rolandino aggiunse alla Summa un commento (Aurora), proseguito poi da Pietro da Unzola (Aurora novissima).
Nel 1257 Rolandino fu uno dei quattro notai che redassero il Liber Paradisus, i provvedimenti adottati dal comune di Bologna per l'affrancazione dei servi della gleba. Sostenitore della politica antimagnatizia, cioè avversa all'oligarchia aristocratica di antica investitura imperiale, e vicino alla parte popolare, Rolandino capeggiò a Bologna la fazione guelfa dei Geremei negli scontri anche cruenti coi ghibellini che portarono alle cacciate dei Lambertazzi del 1274 e del 1279. Come “proconsole” della corporazione dei notai e console anziano perpetuo, fu poi uno dei compilatori degli Ordinamenti sacrati (1282) e degli Ordinamenti sacratissimi (1284) del Comune di Bologna, nei quali si prevedevano una serie di disposizioni tendenti ad escludere dal potere il ceto aristocratico.
Rolandino scrisse anche due manuali di notariato, uno a uso dei notai di campagna (De officio tabellionatus in villis et castris) e uno sulla compilazione dei testamenti (Flos ultimarum voluntatum).
Morì nel 1300 ed è sepolto in una monumentale arca sepolcrale eretta nella piazza dedicata a San Domenico a Bologna."
English translation with the help of Google:"Rolandino de 'passengers in Latin Rolandinus Rodulphi de Passageriis ( Bologna , 1215 circa - Bologna , 1300 ), was a jurist Italian . He was a master of art notary at Bologna University and one of the most famous medieval jurists, the highest authority in the science and technique of the notarial document, which renewed the forms with scientific rigor. He was also the head of the faction and popular Bolognese, with the rise of that, he had a good control of municipal politics in tumultuous times.
Rolandino exercised for a long time the notary; he held positions both in the Registry of the Municipality of Bologna is in the guild of bankers and money-changers, for which he compiled in the 1245 statutes.
After the victory obtained by the Bolognese Guelphs in the Battle of Fossalta ( 1249 ) and the subsequent capture of King Enzio , Rolandino, in response to the ' Emperor Frederick II, who intimated to the Bolognese the release of his son Enzio, he drafted a letter on behalf of the city inspired by feelings of freedom.
In 1255 he published his great Summa totius artis notariae : the work is divided into four parts devoted respectively to contracts, wills, deeds, court and copies of documents and renovations. Call the quintessential Rolandina (or Orlandina ), the Summa was widespread in Italy and Europe with numerous editions and translations up to the seventeenth century and has been for a long time the main text for the study of the deed. Around 1281-83 Rolandino added to the Summa comment ( Aurora ), and then continued by Pietro da Unzola ( Aurora novissima ).
In 1257 Rolandino was one of four notaries who drew up the Liber Paradisus , the measures adopted by the Municipality of Bologna for the enfranchisement of the serfs. A supporter of political magnates, ie adverse aristocratic oligarchy of ancient imperial investiture, and close to the popular Rolandino headed to Bologna the Guelph faction of Geremei in bloody clashes with the Ghibellines that led to the hunted Lambertazzi of 1274 and 1279 . As "proconsul" of the guild of notaries and senior consul perpetual, was then one of the compilers of sorts sacrati ( 1282 ) and the most sacred Ordinances ( 1284 ) of the Municipality of Bologna, in which foresaw a series of provisions designed to exclude from power aristocratic class.
Rolandino also wrote two manuals notary, notaries use one of the country ( De officio tabellionatus in villis et Castris ) and one on the compilation of Wills ( Flos ultimarum voluntatum ).
He died in 1300 and is buried in a monumental tomb built in the ark plaza dedicated to San Domenico in Bologna.