[CK] Premiata Selleria Attilio Orecchia & Figli - Tavazzano, Italy
Posted by: 
kazuma
N 45° 19.764 E 009° 24.127
32T E 531510 N 5019622
"Rewarded and patened saddle factory" of Attilio Orecchia and his sons.
Waymark Code: WM1PZ
Location: Lombardia, Italy
Date Posted: 09/20/2005
Views: 103
We found this particolar place while coming back from a cache hunting. When I saw it I stopped the car right away, somehow fascinated by what I had just seen.
The two fiberglass horses are located inside the main window of a very old saddle factory located in a small town near Milan, Italy. On the external wall of the building there is a huge sign, painted on it, with the name of the factory.
Inside, between the two horses there is a photo of the founder of the factory. Unfortunately the glass didn't help me in taking a good picture (and I forgot the polarized filter at home) but if you look at it you can see that the photo seems pretty 'old style'.
While taking the picturs and the point, we saw someone samiling at us. So we thought it was more respectful to ask if we could take some pictures of the horses. According to her smile, we are sure she was probably related to the owner of the shop and she found nice and somehow funny, having someone taking pics of the shop.
---
Abbiamo trovato questo posto particolare mentre tornavamo da un geocache. Quando l'ho visto ho immediatamente fermato la macchina, affascinato da quello che avevo appena visto.
I due cavalli di vetroresina sono all'interno della finestra principale di una vecchia selleria che si trova in una piccola citta' vicino a Milano. Sul muro esterno si trova una grande scritta con il nome della selleria stessa.
All'interno, tra i due cavalli, c'e' una foto del fondatore della ditta. Sfortunatamente il vetro non mi ha aiutato nel fare una buona foto (ed io ho dimenticato il polarizzatore a casa), ma se si guarda la foto si vede che e' proprio 'vecchio stile'.
Mentre facevamo le foto e prendavamo il punto, abbiamo visto qualcuno sorriderci. Abbiamo pensato fosse rispettoso chiedere il permesso di fare le foto e, a giudicare dal sorriso, pensiamo fosse parente del proprietario del negozio, che ha probabilmente trovato strano e divertente che qualcuno fotografasse la vetrina.