Leggendo un'interessantissima intervista riguardante la vita nella Parrocchia di Lozzole agli inizi del '900 (potete reperirla qui: https://bit.ly/2CKadvc) l'intervistato Smeriglio Fabbri elenca un numero impressionante di case allora abitate. Oggi la maggior parte sono ovviamente ruderi, visto lo spopolamento delle montagne avvenuto nel secondo dopoguerra. La serie di cache Le Case di Smeriglio vuole cercare di ritrovarle tutte e, in qualche modo, farle rivivere.
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Vallombrosa si trova sul sentiero che, da Fintomorto, scende verso il Fosso delle Fogare. Salendo da quest'ultimo il sentiero non è visibilissimo, quindi conviene probabilmente arrivare da sopra. In ogni caso un salto al fiume è d'obbligo: d'estate anche solo mettere i piedi a mollo da un gran refrigerio...
L'origine della parrocchia di Lozzole, con la relativa costruzione del castello nel 400, è spessa messa in relazione alla presenza di un oratorio dei monaci Vallombrosani, comunità di monaci benedettini fondata da san Giovanni Gualberto nel 1039. Probabilmente il nome della casa ha in qualche modo a che fare con l'ordine.
Gli ultimi dati sugli abitanti della parrocchia di Lozzole, relativi al 1946 (quindi poco prima dello spopolamento completo della zona), indicano che qui risiedeva la famiglia Gini.