La sorgente del Piscaro è ubicata sul margine interno dell'antico recinto dell'Apparato Vulcanico dei Colli Albani, meglio conosciuto come caldera Artemisio-Tuscolana che ha un'età di riferimento compresa tra i 550.000 e i 350.000 anni fa. La sorgente del Piscaro si trova quindi tra il recinto più esterno del Grande Vulcano Laziale e Monte Fiore che rappresenta un cono di scorie intracalderico.
L'area è facilmente raggiungibile dal km 31 della Via Tuscolana. Qui, in prossimità della fonte Regilla, si prende Via Carpinello; una stradina asfaltata tutta in salita. Via Carpinello arriva su Via delle Riguardate (sterrata), proseguire girando a destra. Dopo circa 500/600 metri si arriva a destinazione.
Sulla destra della strada (provenendo da Via Carpinello) vi è una valle dove prima era situata la discarica comunale oggi, fortunatamente, non più presente. Sulla sinistra si trova una parete di materiale tufaceo/pozzolanaceo fortemente permeabile che da luogo a una percolazione dell'acqua a natura stagionale (l'acqua non è presente in tutti i mesi dell'anno). L'acqua viene raccolta in alcuni vani e canaletti scolpiti dall'uomo nella roccia atti a convogliare e raccogliere l'acqua.