Ed eccoci di nuovo impegnati a pulire un altro pezzettino della nostra città!

Quest'anno ci siamo voluti concentrare su una zona verde molto bella e molto frequentata e per questo sempre in condizioni precarie.

Ci vediamo alle 10:45 al GZ, ognuno, se può, porti come al solito un po' di cibarie varie. 

Anche noi cercheremo di portare qualcosa e vedremo quale sarà la specialità che Lillemaider porterà questa volta!

L'evento durerà il tempo necessario per ripulire la zona che sceglieremo sul posto, poi ognuno è libero di rimanere con noi a rilassarsi sui prati del parco o di andare per i suoi passi...

IL LAGHETTO DELL'EUR

Conosciuto da tutti come il Laghetto dell’Eur, il Parco Centrale del Lago, è una delle zone verdi che possiamo trovare nella nostra città. Concepito nel 1936, durante il periodo di costruzione del quartiere che lo ospita, fu però realizzato solo nel dopoguerra. Il progetto si sarebbe dovuto concludere nel 1942, anno in cui era prevista l’Esposizione Universale, che però non fu mai realizzata. Gli architetti che progettarono la realizzazione furono Raffaele De Vico e Marcello Piacentini. Il gruppo di lavoro esecutivo si costituì nel 1939, ma l’ingresso dell’Italia in guerra e la caduta del fascismo fermarono i lavori. L’opera venne conclusa tra il 1959 e il 1960, anno in cui Roma ospitò i Giochi Olimpici. Il progetto comprendeva la realizzazione di un bacino artificiale contornato da un ampio spazio verde. La lunghezza del lago è di circa un kilometro ed ha una profondità che varia dai 2 ai 4 metri di altezza. Alle spalle del Palazzo dello Sport parte una cascata tributaria del lago ed una serie di cascate e fontane laterali più piccole. All’interno del parco è stata realizzata una strada pedonale e ciclabile che si chiama Passeggiata del Giappone proprio in onore di tale paese che nel 1959, durante la visita ufficiale dell’allora primo ministro Nobusuke Kishi, decise di donare a Roma a nome del proprio governo, 2500 sakura (ovvero i ciliegi giappponesi da fiore), molti dei quali furono proprio piantati nel parco dell’Eur. I 150 ciliegi hanno ormai circa 80 anni, ciò significa che queste splendide piante sono giunte quasi alla fine del proprio ciclo vegetativo e per questo motivo dovranno essere presto sostituite.  Nello scorso aprile sono stati donati i primi 15 ciliegi ed il “cambio generazionale” dell’intero parco è previso nel giro di 2-3 anni. È proprio grazie a queste opere di riqualificazione che noi possiamo continuare goderci nella nostra caotica città, un po’ di sano e meritato relax.