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#06 H.A.B.T. - Stazione eliografica Punta Mezzodì Traditional Geocache

Hidden : 9/3/2017
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
3 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:

High Altitude Bicycle Trail
#06 Stazione eliografica Punta del Mezzodì


La stazione eliografica seviva a fare il ponte visivo tra i punti strategici come i forti, citta' e altre stazioni simili. La stanza del eliografo ha 5 finestre da quali si vedono:

  1. stazione eliografica Gran Serin (lago grande)
  2. forte S.Chiara e forte Roncia al Moncenisio
  3. Susa
  4. Bussoleno
  5. Forte delle Valli (Fenestrelle)

I militari ricevevano i segnali luminosi da altre stazioni e li ritrasmettevano ad un'altra stazione. Per altre informazioni vedi i cartelli informativi.

 

Questa serie ti farà fare un bel giro ad anello di circa 28km in alta montagna. Quasi tutto il percorso è situato oltre 2000 metri sopra il livello del mare. Lo puoi fare sia con la bici che a piedi. La serie è costituita da 19 cache, comunque durante il percorso troverai anche altri cache fuori questa serie.

Dopo la salita iniziale ti aspettano quasi 20km di discesa. Alla fine ti aspetta ancora un pezzo da risalire. Ti conviene avere una bici con gli ammortizzatori. Non dimenticare di controllare i freni!

Il profilo della strada:

Lunghezza: 28 Km
Tempo percorrenza: 6 ore circa non contando il tempo di cercare e loggare
Località di partenza e arrivo: Colle delle Finestre (2176 metri)
Dislivello: 570 metri fino al punto più alto (alla base della Cima di Ciantiplagna); occorre pero' aggiungere altri 260 metri per risalire dal Pian dell'Alpe fino al colle delle Finestre. Totale: 830 metri. Non contando i piccoli saliscendi durante il percorso, quindi il dislivello totale e' piu' o meno 1000m.
Difficolta': O.C.
Tipo: carrareccia militare che a tratti diventa sentiero + sterrato
Periodo consigliato: luglio - agosto. La strada per il Colle delle Finestre è aperta dal 1/6 al 31/10. Da Meana di Susa può essere chiusa anche fino la fine di giugno per la presenza di neve. Durante i mesi di luglio e agosto la strada tra Assietta (km 14) e Pian dell'Alpe (km 23) è chiusa al traffico motorizzato nei giorni giovedì e sabato, quindi è consigliabile fare il giro in uno di questi giorni.
Accesso: Da Torino ci si dirige verso Susa sulla statale 24 (volendo si può utilizzare per un tratto l'autostrada del Frejus).
Prima di arrivarvi, si devia a sinistra per Meana e il Colle delle Finestre che si raggiunge dopo 19 km su strada che nell'ultimo tratto non è asfaltata.
In alternativa si può arrivare dal sud partendo da Balboutet, ci sono circa 11km di strada asfaltata aperta dal 1/6 fino al 31/10.
Descrizione: Itinerario abbastanza impegnativo in bici.
Dal Colle delle Finestre si prosegue in discesa per circa 250 metri, deviando, in prossimità di una costruzione, sulla stradina di destra che sale abbastanza decisa (cartello indicatore per il colle della Vecchia).
Questa strada militare venne costruita nel 1888, al tempo della Triplice Alleanza, in concomitanza con altri lavori che portarono negli anni seguenti alla realizzazione di numerose arterie di collegamento minori, batterie, caserme ed altri edifici logistici costituenti la "piazza militare dell'Assietta".
Abbiamo già incontrato nelle vicinanze della partenza il fortino a pianta rettangolare su due piani con avancorpo, protetto su un lato dalla cresta rocciosa che scende dal monte Pintas, sulla quale sono visibili i due pozzi che ospitavano le torrette corazzate dotate di cannoni da 57 mm prodotti dalla Gruson.
La strada non venne più utilizzata a partire dalla seconda metà degli anni 30, allorché venne realizzato il percorso parallelo sul lato della val Chisone (ad una quota ben inferiore), che percorreremo più avanti.
Superati alcuni tornanti si passa nei pressi di una costruzione in pietra (sul ciglio destro della strada - 1,6): pochi metri al di sopra si noti la sorgente Fountan Murô.
Dopo circa 2,4 km la strada perde un po' di pendenza (solo temporaneamente) e si fa più stretta. A 3,1 km si supera con facilità una frana di massi. Si arriva quindi al colle della Vecchia (3,6) con il caratteristico Dente della Vecchia (un enorme masso che ricorda la forma di un dente) e la Madonnina della Vecchia (statuetta della Madonna racchiusa in una nicchia ricavata nella roccia).
Seguono una serie di tornanti che ci introducono nel vallone Barbier. Ai 5,2 km si toccano delle costruzioni militari in rovina.
Si aggira quindi con un semicerchio la Cima Ciantiplagna (6,3), raggiungendo il punto piu' elevato dell'itinerario (6,8 - 2745 metri). Da qui la strada, ad eccezione di un piccolo tratto prima dell'arrivo al Gran Serin, si mantiene sempre in discesa. Al km 7,6 si deve superare, con una certa difficoltà, una frana di massi che ostruisce completamente la strada.
Altre frane, di minor entità, si incontrano anche successivamente fino all'arrivo al di sopra del lago Piccolo (10,1), dopo aver superato il colle delle Vallette (2551 m). Si percorre quindi un mezzacosta leggermente in salita fino a sbucare nella veduta del lago Grande (11,1).
Al bivio si prosegue diritto, trascurando la strada di destra che scende a tale lago. Si passa, in seguito, in mezzo a due baraccamenti militari in rovina (11,5), dotati di scuderie, ed in grado di ospitare fino a 600 uomini.
In salita, si perviene, attraverso un varco chiuso in passato da un cancello, dinnanzi alle rovine del magazzino materiali della imponente Batteria del Gran Serin (12,2 - 2589 metri).
L'artiglieria era collocata sulla sommità dell'altura ed utilizzava pezzi del tipo 12 G.R.C. Ret mentre, sul lato sud-occidentale, un piazzale ospitava i mortai del tipo 15 A.R. Ret.
Dopo una lunga serie di tornanti in discesa si arriva al colle dell'Assietta, dopo aver superato una sbarra che impedisce l'accesso dei mezzi non autorizzati al forte (14,1).
Questi luoghi, il 19 luglio 1747, furono teatro della battaglia decisiva per le sorti della Guerra di Successione d'Austria.
Le truppe austro-piemontesi, inferiori di numero, prive di artiglierie ma ben posizionate lungo tutta una serie di trinceramenti in muratura e ridotte, riuscirono a difendere eroicamente le posizioni infliggendo pesanti perdite alle truppe franco-ispaniche che furono alla fine costrette alla ritirata lasciando sul terreno più di 5000 tra morti, feriti e prigionieri.
Dal bivio sul colle, si svolta a sinistra, mani ben salde sui freni, fino al Pian dell'Alpe (m 1917 - questo tratto è completamente in discesa o con alcuni lunghi tratti pianeggianti), trascurando subito un bivio a destra con cartello di divieto d'accesso (15,1) e i due bivi, ancora a destra (23,5 e 24,5), rispettivamente per l'Azienda Agrituristica Fattoria Pian dell'Alpe/Trattoria Nido dell'Aquila e per l'istituto Don Bosco.
Di lì a poco (25,5), si prosegue a sinistra per il Colle delle Finestre (a destra si arriva a Fenestrelle) e con un ultimo sforzo si superano gli ultimi 260 metri di dislivello, non eccessivamente impegnativi, che ci separano dal luogo in cui abbiamo lasciato la vettura (28 Km).

grazie a Massimo Peverada per il testo di listing.


English:

This 28km long trail is located almost entirely above 2000m of altitude. The starting point is at Colle delle Finestre (2176). The highest point is located at 2745 above sea level. Then it goes down to 1917m and then goes back to the starting point. The total altitude difference is about 1000m. The road is mostly unpaved, only the last piece is paved. The route is quite difficult, it takes about 6 hours without counting the search and logging caches. The trail consists on 20 caches, and there are others caches that are not part of the trail.

Additional Hints (Decrypt)

fbcen yn svarfgen, nobir gur jvaqbj, cubgb fcbvyre

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)