Questa cache fa parte dell'itinerario "GeoTrail della Val di Zena" ideato per valorizzare luoghi di interesse storico, artistico, naturalistico e culturale di questa affascinante valle incontaminata alle porte di Bologna.
Consigliamo di raggiungere la geocache tramite uno splendido itinerario a piedi o in mountain bike che collega la maggior parte delle cache del GeoTrail. Zena - M.te Formiche - Zena attraverso i sentieri: 815, Chiarara, 811, 809, 815.
Geocache nascosta nei pressi della Torre in un piccolissimo centro abitato, usare discrezione, non c'è parcheggio auto. Portare fiori.
Torre dell'Erede
La Torre dell’Erede o della Rete sorge a poca distanza dal Castello di Zena (GC757QJ) ed è collegata a questo dal sentiero numero 815. Dalla torre il panorama spazia in tutta la Val di Zena dalle rupi del Contrafforte Pliocenico alle vicine Tazzola e Gorgognano. Costruita sull’arenaria trae il suo nome dalla sua funzione di torre di avvistamento dello stesso Castello di Zena. Infatti in dialetto, Tarr d’la Raid richiama la parola rete, le reti di luoghi di avvistamento appunto. Il tempo poi, per assonanza, ha trasformato il nome Torre della Rete in Torre dell'Erede lasciando però immutato il fascino di questo luogo.
L’origine duecentesca si evince da alcuni elementi come le finestrine con arco a sesto acuto tipico dell’architettura romanica appenninica e alcuni motivi ornamentali: grossi conci di arenaria che sporgono sulle quattro facciate e recano scolpito in modo simmetrico delle teste umane e animali. Questi elementi decorativi caratterizzavano le opere dei trecenteschi "Maestri Comacini" che in questi luoghi scolpivano nella pietra le famose Marcolfe, figure antropomorfe rituali caratteristiche dell’Appennino bolognese e modenese.
Accanto alla torre vi è una casa in pietra già residenza di Luigi Fantini (GC7582E) che, nel 1939, fu il primo ad immortalare la Torre in alcune foto a lastre che testimoniano l’assenza dell’attuale struttura in legno. Quest’ultima fu infatti costruita attorno al 1980 in modo simile a quelle che anticamente si trovavano su buona parte delle torri.
This cache is part of the "GeoTrail della Val di Zena" planned to value the historical, artistic and naturalistic places of this charming unspoilt valley just out the doors of Bologna.
We suggest you to reach the geocache through a wonderful walking or mountain bike itinerary that connects most of the GeoTrail caches. Zena - M. Formiche - Zena. Paths name: 815, Chiarara, 811, 809, 815.
Geocache hidden near the tower into a very little hamlet. Be gentleness. There isn’t parking area. Bring a flower with you.
Torre dell'Erede
The Tower of the Heir or the Networkis is located a short distance from the Zena Castle (GC757QJ) and connected to this by the 815 footpath. Built on the sandstone, it draws its name from its function as a watchtower of the same Castle of Zena. In fact, in dialect, Tarr d'Raid recalls the word network, the networks of sighting sites precisely.
The thirteenth-century origin is attested by he windows with a sixth acute arch typical of Apennine Romanesque and large sandstone slats on the four facades where are carved human and animal heads. These decorative elements characterize the works of the 14th century "Maestri Comacini", which in these places carved the famous Marcolfe, ritual anthropomorphic figures characteristic of the Appennino Bolognese and Modenese.
Next to the tower there is a stone house that was the residence of Luigi Fantini (GC7582E). In 1939 he was the first to immortalize the Tower in some photo slabs.