MELEZZO
Nasce dalle pendici ad est della Pioda di Crana. Nel primo tratto del suo corso scorre verso sud solcando la breve e profonda valle di Arvogno, frazione del comune di Toceno; giunto nei pressi di Santa Maria Maggiore piega verso est e percorre in un ampio letto la dolce pendenza dell'altopiano vigezzino; a Malesco riceve le acque del torrente Loana.
All'altezza del comune di Re la valle inizia a restringersi; poco a valle dell'abitato il torrente forma una stretta gola attraversata dal medioevale "ponte del Maglione". Dopo aver superato Ponte Ribellasca entra in territorio svizzero dove cambia nome in Melezza e percorre le Centovalli bagnando i territori di Borgnone, Palagnedra ed Intragna. Dopo aver ricevuto le acque del torrente Isorno, suo principale tributario, percorre un ultimo tratto prima di gettarsi nel fiume Maggia a Losone, che a sua volta sfocia poco dopo nel Lago Maggiore.
Nei pressi di Palagnedra, poco dopo il confine italo-svizzero, il torrente è sbarrato dalla diga di Palagnedra, costruita negli anni 1950-52, che forma un piccolo bacino artificiale sfruttato a fini idroelettrici.