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Rocca di Vignola Multi-cache

Hidden : 3/30/2016
Difficulty:
2 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   regular (regular)

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Geocache Description:

Caccia al tesoro all'interno della Rocca di Vignola. Accesso gratuito. Visitando le sale troverai gli indizi che ti consentiranno di trovare e aprire il final.

Treasure hunt inside the Rocca di Vignola. Free access. Visiting the rooms you will find clues to the final.


Si ringrazia la Fondazione di Vignola, proprietaria della Rocca, che ha permesso la pubblicazione della geocache

Rocca di Vignola



Multicache

La cache è all'interno di un forziere ottocentesco custodito nella Rocca alle coordinate finali. Per trovarlo ed aprirlo occorre conoscere la combinazione ABCD che si ottiene visitando alcune sale del castello situate al piano terra e al primo piano.
A
= Sala dei Cani: numero delle palme.
B = Sala del Padiglione: numero delle punte della lancia del soldato.
C = Sala Leoni e Leopardi: numero delle porte.
D = Sala delle Dame: numero degli stemmi.
I numeri vanno da 1 a 9.
Il forziere è situato alle coordinate N 44° 28.587' E 11° 0.613' con ABCD.

Accesso al Castello

L’ingresso alla Rocca è consentito a tutti, ma i minori di 16 anni devono essere accompagnati. Gli animali non possono entrare. La visita è permessa in ogni luogo aperto dell’edificio, ma si suggerisce di prestare particolare attenzione alle scale ripide, ai pavimenti sconnessi, alle porte basse. Sono pertanto vivamente consigliate calzature adeguate.

Orari di apertura
invernale feriale 9:00-12:00 14:30-18:00
invernale festivo 10:30-12:30 14:30-18:00
estivo feriale 9:00-12:00 15:30-19:00
estivo festivo 10:30-13:00 15:30-19:00
lunedì: chiuso se non festivo
L’orario cambia in coincidenza con l’ora legale. L'accesso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.

Rocca di Vignola

La Rocca di Vignola è un sogno ad occhi aperti dove l'esplorazione delle stanze affrescate, delle alte torri, delle prigioni spoglie, dei labirintici camminamenti immerge da subito in una dimensione fantastica che fa dimenticare di essere dei semplici visitatori.
Il primo documento che testimonia l'esistenza della Rocca è del 1178, ma si suppone che esistesse già un recinto fortificato nell’VIII-IX secolo. Venne trasformata da roccaforte ad imponente residenza nobiliare a partire dal 1401, in seguito alla concessione in feudo alla nobile famiglia ferrarese dei Contrari.
Oggi la Rocca è disposta su 5 piani a partire dai sotterranei fino ai più alti camminamenti di ronda. Al piano terreno si aprono le sale affrescate riservate alla rappresentanza in cui si svolgeva la vita pubblica dei signori. Gli stemmi e le imprese dipinte sulle pareti (Leoni e Leopardi, Colombe e Anelli) appartengono alle nobili famiglie proprietarie della Rocca tra il XV ed il XX secolo. Il primo piano era, invece, riservato alla vita privata dei signori, alle cui vicende familiari sono ispirati i bellissimi affreschi che decorano le sale (Dame, Padiglione, Cani, Stemmi, Tronchi d'albero). Tra le stanze è incastonata la Cappella dei Contrari, un gioiello dell'arte tardogotica italiana perfettamente restaurata, con affreschi dei primi decenni del XV secolo. Dai piani superiori si abbandonano le stanze dipinte e si accede agli alloggi degli armigeri, alle prigioni, fino a salire alle torri (di Nonantola, delle Donne, del Pennello) da cui si ammira il panorama della città e della circostante valle del Panaro, perdendosi attraverso il labirinto tridimensionale dei camminamenti di ronda.
La Rocca è il simbolo più importante ed amato di identità dei vignolesi; sin dalla più tenera età la vivono come uno stato dell'immaginazione, come un'entità fantastica e protettiva, misteriosa e sempre pronta ad offrire storie, enigmi, tesori da scoprire.

Curiosità e segreti

Sala degli Anelli: in uno stemma del soffitto è raffigurato l'unico leone seduto della Rocca.
Sala delle Colombe: nel muro di una delle porte è leggibile il graffito di un prigioniero datato 1584.
Sala del Padiglione: l'affresco testimonia la presenza di un giardino pensile collegato alla Rocca.
Torre del Pennello: deve il suo nome ad una garitta posta sulla sommità, ora non più esistente.
Torre delle Donne: deve il suo nome alla trasformazione della parte sommitale in prigione femminile.
Torre di Nonantola: in una delle sue celle sembra sia stato imprigionato per alcuni giorni Ugo Foscolo.

Thank you to the Foundation of Vignola, owner of the castle, which allowed the publication of geocache

Rocca di Vignola



Geocache

The cache is hidden in a coffer at the the final coordinates. Consider that the signal is deflected by the walls of the courtyard. The cache is opened only knowing a ABCD combination obtained by visiting several rooms of the castle located on the ground floor and first floor.
The location of the coffer is known only from the ticket office staff that does not know the combination.
A = Sala dei Cani: the number of palms.
B = Sala del Padiglione: the number of bits of the soldier's spear.
C = Sala Leoni e Leopardi: number of doors.
D = Sala delle Dame: number of coats of arms.
The numbers range is from 1 to 9.
Final coordinates N 44° 28.587' E 11° 0.613' with ABCD.

Opening time
Winter weekdays 9:00-12:00 14:30-18:00
Winter holidays 10:30-12:30 14:30-18:00
Summer weekdays 9:00-12:00 15:30-19:00
Summer holidays 10:30-13:00 15:30-19:00
Monday, no holiday, closed

The entrance to the castle is free. Access is allowed until 30 minutes before closing. Children under 16 must be accompanied. No animals.

Rocca di Vignola

Fortress is the most important and beloved symbol of geographical and cultural identity for the people of Vignola.
It is associated with the most significant historical events of the Panaro Valley: going back to when the Fortress was a bastion and an economical aggregation centre for the inhabitants, to its subsequent transformation into an elegant Renaissance castle, a magnet for artists, musicians, scholars and politicians.
The exact year of the Fortress foundation is unknown, but we can reasonably assume that it was built in the VIIIth.
Since the beginning of the 15th century the building was a military structure. In 1401 Nicolò III of Este donated the Vignola feud to Uguccione Contrari, a nobleman from Ferrara.
A constant and carful restoring work in the last decades has given back to the original splendour the architectural structure and the paintings. The historical research has provided new insight regarding the frescoes, mostly dating back to the 15th century, decorating the ground floor halls (the Lion and Leopard Room, the Dove Room and the Ring Room) and some first floor halls (the Dam Room, the Coat of Arms Room and the Tree Trunk Room).
A unique sight is offered by the recently restored, precious series of late Gothic frescoes adorning the Fortress Chapel, commissioned by Uguccione Contrari.
Another impressive Fortress hall is named "the Pavilion Room". The hall takes its name from the painting of a big, finely decorated, open sided pavilion in front of which two persons stand. The painting portrays their wedding enclosed within embattlement wall embellished by pomegranates, sprouting blossoms and leaves, beyond which one can perceive an hanging garden with a great variety of plants.
The building includes also the Armiger rooms, the walkways and the three towers called: Torre di Nonantola (Nonantola Tower), Torre delle Donne (Women's Tower) and Torre del Pennello (Paintbrush Tower). Undergrounds, two congress halls were obtained out of the old cellars.


Flag Counter

Additional Hints (Decrypt)

Tebhaq sybbe - Cvnab green: Fnyn qrv Yrbav r qrv Yrbcneqv. Svefg sybbe - Cevzb cvnab: Fnyn qryyr Qnzr, Fnyn qrv Pnav, Fnyn qry Cnqvtyvbar. Svany: Puvrqv yn puvnir - Nfx sbe gur xrl

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)