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Tiger jack Sfida Infernale al Santuario ! Traditional Geocache

Hidden : 4/24/2015
Difficulty:
5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:

Questa cache è veramente Infernale , qui dovete impegnarvi, indizi quasi nulli ,eccetto qualche foto blanda , nonostante il posto è piacevolmente fresco e tranquillo inoltre non molto grande ,  credo , sia molto impegnativa   , spero la ricollocate ben messa smiley

buona caccia 


VERCANA – Le chiese altolariane costituiscono un patrimonio culturale ricco e straordinario che l’Associazione “Schola Cajni”, fondata lo scorso settembre a Vercana, intende valorizzare e diffondere. Un’occasione sarà costituita dall’evento organizzato per il pomeriggio di lunedì 21 aprile (ore 15.30) intitolato, in riferimento alla dedicazione religiosa della giornata, “Il Lunedì degli Angeli”. Angeli dipinti e scolpiti. Proprio gli Angeli saranno infatti il filo conduttore della giornata, in un appuntamento che si svolgerà nella cornice barocca del Santuario della Madonna della Neve di Vercana, edificato come voto alla Vergine in occasione della peste del 1630, sul cui presbiterio si affacciano festosi angeli musicanti dipinti da Giovanni Battista Pozzi nel 1718. Due interventi e la musica della Petit Chambre du Roi. Durante l’incontro verranno presentate due relazioni. La prima, a cura di Rita Pellegrini, riguardante l’iconografia degli angeli nelle chiese di Vercana e di Domaso, sia per quanto concerne le pitture che le sculture e le sacre suppellettili. La rappresentazione degli angeli nei diversi edifici religiosi verrà contestualizzata in relazione alla storia degli edifici stessi e al significato che le varie raffigurazioni assumono da un punto di vista religioso e artistico. Un secondo intervento sarà curato da Livio Trivella, storico rappresentante ed ex-presidente dell’Associazione intelvese Appacuvi, e verterà sulla vicenda artistica ed umana del pittore Giulio Quaglio da Laino. L’occasione è data dal ritrovamento Domaso Como "Vercana "Madonna della Neve Alla scoperta degli Angeli dipinti e scolpiti nelle chiese dell’Alto Lago e di un artista intelvese che qui lavorò archivistico da parte di Rita Pellegrini del documento che attesta la paternità del Quaglio del quadro dell’Angelo Custode conservato nell’omonimo Oratorio di Vercana. Tale scoperta conferma l’attribuzione dell’opera all’artista intelvese fatta nel 2008 da Rita Fazzini sulla base di comparazione stilistica. L’incontro sarà intervallato da brani musicali di repertorio barocco – in onore agli angeli musicanti – eseguiti dai giovani musicisti Ismaele Gatti (organo positivo), Elisabetta Gatti (violino) e Asja Mosconi (violoncello). zzz-Angeli Musicanti Santuario Madonna Neve Schola Cajni Vercana Angeli musicanti – Santuario Madonna della Neve di Vercana (Foto: Schola Cajni) Il Santuario della Madonna della Neve. Furono centoventiquattro le vittime della peste del 1630 a Vercana. L’allora parroco del paese, Bartolomeo Cassera, lasciò scritto che i morti venivano sepolti in vari luoghi “ad arbitrio de’ capricciosi monatti”. Quell’estate la comunità fece un voto solenne e deliberò con atto notarile che in futuro si celebrasse la festa della Madonna della Neve, alla quale ci si raccomandava nelle angustie presenti, promettendo di innalzare un santuario a Lei dedicato nel luogo che veniva chiamato “di Caràa”, nel quale esisteva una cappella con immagine mariana. Con le offerte dei malati di peste e degli emigranti. All’opera che si doveva realizzare le prime offerte giunsero dai testamenti dei malati di peste. La costruzione venne avviata nel 1631 da mastro Gugliemo Dolzino di Valmaggia. A sovvenzionare i lavori contribuirono i privati cittadini e la “Schola Panormi”, la compagnia che sul territorio di Vercana manteneva i contatti con gli emigrati a Palermo e rappresentava quella parte di popolazione che aveva fatto dell’emigrazione in Sicilia un perno essenziale del proprio vivere. Il 5 agosto 1634, festa solenne della Madonna della Neve, l’arciprete di Gravedona, paese capo-pieve a cui la parrocchia di Vercana faceva riferimento, benedisse la chiesa. I primi stucchi dell’altare maggiore vennero realizzati nel 1635 da Giovanni Battista Bianchi, mentre ulteriori lavori di stuccatura furono eseguiti da Giovanni Battista Comanedi nel 1668. Nella seconda metà del secolo venne installato l’organo, realizzato da Carlo Prati, costruttore nato a Gera Lario che operò soprattutto in Trentino. Sul finire del XVII secolo venne aperta a destra del coro una cappella dedicata a S. Gottardo. I lavori all’area presbiteriale

 prendere sempre con se matita e carta x sicurezza 

Andare a Domaso e raggiungere dalla statale regina in pochi tornanti il Santuario della Madonna della Neve dierazione Vercana

Additional Hints (Decrypt)

Chò rffrer ha pbyber qryy' Vgnyvn ......

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)