[ITALIANO] - La tomba di Cecilia Metella fu
costruita verso il 50 a.C.. Cecilia Metella era figlia del console
Quinto Metello, detto Cretico dopo la conquista dell'isola
di Creta, ed era moglie di Marco Crasso, figlio di uno dei più
leggendari personaggi di Roma: il ricchissimo Marco Licinio Crasso,
che soffocò nel sangue la rivolta degli schiavi capeggiati da
Spartaco e che formò con Cesare e Pompeo il primo triumvirato. Nel
1299 i Caetani occuparono la tomba e la incorporarono in un
castello fortificato (la merlatura della tomba risale a questo
periodo), da cui controllavano il traffico sulla strada,
riscuotendo esose gabelle. La fortezza passò dai Caetani ai
Colonna, ai Savelli e agli Orsini che la tennero fino al 1435, anno
in cui fu definitivamente abbandonata. La tomba corse il pericolo
di essere distrutta ben due volte:
la prima volta verso la fine del XVI secolo, quando il Senato di
Roma concesse a Ippolito d’Este il permesso di demolirla per
ricavare materiale da costruzione per la realizzazione della
Villa d’Este di Tivoli, ma grazie ad un conservatore, tale
Paolo Lancellotti, fu revocato il permesso anche se ormai il
rivestimento di travertino della base era andato perduto;
la seconda volta quando papa Urbano VIII (1623 - 1644) dette a
Gian Lorenzo Bernini un permesso scritto per demolirla per
costruire la Fontana di Trevi. Ma i romani si ribellarono e Bernini
dovette abbandonare il progetto (la fontana sarà poi costruita da
Nicolò Salvi sotto il pontificato di Clemente XII).
Oggi questo mausoleo è visitabile a pagamento con i seguenti
orari:
dalle 9.00 alle 16.30 Chiuso il Lunedì, il 1 Gennaio, il 1
Maggio e il 25 Dicembre. Il biglietto di ingresso permette di
visitare nell’arco di 7 giorni anche le Terme di Caracalla e Villa
dei Quintili.
Di fronte alla tomba si può ammirare la chiesa scoperchiata di
S.Nicola, raro esempio di architettura gotica a Roma.
Portate una matita per il log
[ENGLISH] - The Tomb of Cecilia Metella was
build towards the 50 a.C.. Cecilia Metella was daughter of Consul
Quinto Metello, called Cretico after the conquest of Creta
Island, and was wife of Marco Crasso, son of one of the most
legendary personages of Rome, Marco Licinio Crasso, that crushed
the revolt of the slaves leaded from Spartaco and that it formed
the First Triumvirate with Cesar and Pompeo. In 1299 the Caetani’s
Family occupied the Tomb and they incorporated it in a fortified
castle (the battlements of the tomb date back to this period).
There, they controlled the traffic on the road and they raised many
talled. The fortress passed from the Caetani to the Column, to the
Savelli and the Orsini that held it until 1435, year in which
definitively was abandoned. The Tomb took a chanche to be destroyed
two times:
the first time towards the end of XVI century, when the Senate of
Rome granted to Ippolito d' Este the permission to demolish it in
order to obtain construction’s material for the realization of
“Villa d’Este” in Tivoli, but thanks to a Conservative Paolo
Lancellotti, was revoke the permission, but the covering of
travertino of the base had gone lost;
the second time when Pope Urbano VIII (1623 - 1644) said to Gian
Lorenzo Bernini a written permission in order to demolish it for
the construction of “Fontana di Trevi”. But the Roman people
rebelled and so Bernini had to abandon the plan (it will be
constructed from Nicolò Salvi during the pontificate of Clemente
XII).
Today you visit this tomb to payment with this schedule: 9,00 AM -
4,30 PM Closed the Monday, 1 January, 1 May and 25 December. The
ticket have 7 days of duration and is valid to visit “Terme di
Caracalla” and “Villa dei Quintili”.
In front of the tomb, there is San Nicola Church (without roof), a
rare example of Gothic architecture in Rome.
For the log take a pencil.