Il lago del Cingino si trova in valle Antrona ad un'altezza di 2045 metri. E' un lago artificiale il cui sbarramento è rappresentato da una diga alta circa cinquanta metri su cui sono soliti passeggiare gli stambecchi in cerca del prezioso salgemma regalando stupore ed emozioni a chi ha la fortuna di poterli osservare con i propri occhi. Arrivare al lago del Cingino richiede buon allenamento visto che è necessario quasi totalmente all'interno della valle Antrona. Giunti al bivio sul fondo valle della Via Antronesca è necessario cominciare la risalita del versante proseguendo in direzione del Passo di Saas (segnavia C0). Percorsi alcuni tornantini in salita si esce dal bosco e si presenta davanti a noi il dislivello da compiere per giungere al presidio della diga. Si continua quindi portandosi verso la parte centrale del vallone dove si attraversa il torrente per spostarsi così sul versante opposto. Si risale con fatica questo tratto con diversi balzi seguendo la bollatura sempre presente fino a giungere finalmente in vista della casa dei custodi della diga e con grande soddisfazione della diga. Superato l'edificio il sentiero scende su gradoni fino al camminamento che permette l'attraversamento della diga.
Consiglio a chi ha un buon allenamento e a chi non soffre di claustrofobia di compiere un fantastico giro ad anello che unisce tutti i laghi artificiali della Valle Antrona. E' possibile lasciare l'auto nel parcheggio davanti alla sbarra di Lago di Antrona e risalire prima costeggiando il lago e poi su comodo sentiero verso il lago di Campliccioli. Da qui mantenere la sinistra (non attraversare la diga) per portarsi all'inizio del sentiero che ripercorre il vecchio tracciato del trenino attraversando gallerie e tratti scavati nella roccia. Si cammina lungo tutto il fianco del lago per arrivare così all'Alpe Granariol. E' necessario continuare lungo il fondo valle fino ad incrociare il bivio per il Lago del Cingino che si raggiunge con un dislivello di quasi 500 metri. Giunti al lago si continua seguendo le indicazioni per il Lago di Camposecco che sarà possibile raggiungere percorrendo un tratto in galleria lungo 2,5 Km all'interno della montagna. La sensazione che si avverte camminando in questo tratto è unica e le emozioni molto forti. La galleria ha dimensioni ridotte ed è necessario procedere mantenendo la testa abbassata e il fianco girato, sulla maggior parte del tratto sono presenti infiltrazioni che creano presenza d'acqua a volte anche di una decina di centimetri. E' necessario fare molta attenzione alle griglie sistemate per rialzare il camminamento nei tratti allagati, griglie che spesso presentano sporgenze simili a spuntoni. L'illuminazione della galleria è garantita da lampade al neon a tempo la cui accensione è innescata all'inizio, alla fine e alla metà del tunnel. Usciti dalle viscere della montagna ci si trova pochi passi da Crestarossa, altro avamposto per la gestione degli impianti. Da questo punto è possibile avere una vista unica sulla valle, Antrona e il Lago di Antrona. Si procede ora verso il Lago di Camposecco lungo un altro tratto artificiale. Questa volta si percorre esternamente sulla sede della condotta idrica. L'ultimo tratto è quello più duro in quanto taglia direttamente in direzione del lago. Giunti al presidio della diga si comincia la discesa in direzione del Lago di Antrona.
Autunno in valle Antrona:
Bivio per il Lago del Cingino:
Stambecchi:
