Soglia della Porta Santa di San Miniato al Monte: si legge l' incisione "Haec est porta coeli"
Il nome del cimitero ha attinenza con un privilegio accordato dal pontefice alla Basilica di San Miniato al Monte. E’ però necessaria, a questo punto, una premessa, ad esplicazione del significato di “porta santa” in generale: si definivano in questo modo, in origine, le porte murate delle basiliche patriarcali di Roma, ovvero San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Pietro e San Paolo. Il muro che le occludeva veniva abbattuto dal Papa e dai cardinali legati apostolici in occasione del Giubileo, in modo che i fedeli, entrandovi con le necessarie disposizioni, acquistassero la relativa indulgenza plenaria. Dopodichè, il muro veniva murato nuovamente ad un anno di distanza dall’ apertura, in attesa del nuovo Giubileo.
Se si osserva la soglia del portone di ingresso sinistro, guardando la facciata, si scorge l’ incisione “Haec est porta coeli“. L’ iscrizione fa riferimento al privilegio, accordato alla porta della Basilica, di essere aperta il venerdì santo per consentire ai fedeli l’ acquisizione dell’ indulgenza plenaria. Se ci fate caso, nel resto dell’ anno la porta rimane infatti chiusa. E’ da questo privilegio che deriva il nome al Cimitero adiacente.
Relativamente al Cimitero delle Porte Sante è interessante ricordare anche come, nel 1866, la Giunta Municipale di Firenze, avesse dato incarico alla Commissione Municipale della Sanità di verificare se “nelle adiacenze di Firenze potessero esistere [….] località dove stabilire cimiteri generali o speciali, monumentali o misti, onde conciliare le esigenze di tutte le religioni e confraternite che, adesso, hanno cimiteri separati“. Il progetto di costruzione del cimitero aveva avuto tra le ipotesi anche un allargamento del Cimitero delle Porte Sante. L’ ipotesi era però sfumata per una singolare motivazione di salute pubblica: il Cimitero è infatti delimitato dal torrente Gamberajo, che lo lambisce, e che, in caso di sepolture a sterro, sarebbe venuto a raccogliere le infiltrazioni provenienti dalla dissoluzione dei resti umani e le avrebbe riversate in Arno, dove sfocia presso la pescaia di borgo San Niccolò.
Nonostante il complesso monumentale del cimitero sorga a ridosso e cinga tutto attorno la Basilica, fra il primo e la seconda passano più di otto secoli di distanza. Della Basilica si ha infatti notizia dal 1013 (ha dunque quasi esattamente mille anni), mentre la costruzione del Cimitero risale soltanto alla metà del secolo XIX.
Nonostante questo, il luogo in cui sorgono Basilica e Cimitero monumentale, ospitava sin dall’ antichità un piccolo cimitero, ricordato in un’ iscrizione datata 417 d.C.. Il cimitero, sito sull’ allora Mons Florentinus, come si chiamava all’ epoca il colle, rimase per secoli l’ unico cimitero cristiano della città. Secondo la leggenda è quello stesso cimitero in cui venne a riposare il martire Miniato quando,decapitato presso il luogo dove si trova oggi Porta alla Croce (ovvero in Piazza Beccaria) nel corso della persecuzione dell’ imperatore Decio (attorno al 250 d.C.), avrebbe guadato l’ Arno e salito il monte dove era stato solito, in vita, venire a ritirarsi.
Il cimitero è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 17 e domenica e festivi dalle 8 alle 13
The cache is hidden outside the walls of the Cemetery delle Porte Sante, the funeral settlement that stretches all around San Miniato al Monte, with spectacular Romanesque building adorned with a series of tombs and funerary chapels refined with bizarre architecture. </ p>
The name of the cemetery has relevance to a privilege granted by the pope. If you look at the front left door, facing the facade, you can see the engraving "Haec east door Coeli". The inscription refers to the privilege granted to the door of the Basilica, to be opened on venerdi santo to allow the faithful to acquisition the indulgence. In the rest of 'year, the door is in fact closed.
In 1866, the Council of Florence, had instructed the Municipal Commission of Health to verify if in the neighborhood of Florence -could exist a places where establish a general or a special cemeteries, to reconciling the needs of all religions and fraternities that now have separate cemeteries </ em> ". The construction project of the cemetery had been also a widening of the Holy Doors Cemetery. The hypothesis was however blurred by a singular public health grounds: the cemetery is in fact bounded by Gamberajo river, and it would come to collect seepage from the dissolution of the human remains and he would have leaked into the Arno
The Basilica is from 1013, while the construction of the cemetery dates back only to the mid-nineteenth century. Despite the place was in the antiquity a small cemetery, mentioned in a' inscription dated 417 AD. The cemetery, located on 'then Mons Florentinus was for centuries the only Christian graveyard of the city. A legend says that is the same cemetery where rest the martyr Miniato, decapitated during the persecution of the 'Emperor Decius (around 250 AD),forded the Arno and climbed the mountain where he had been usual in life, come to retire.
The cemetery is open daily from 8 am to 5 pm. Sundays and holidays from 8 am to 1 pm</ p>