[ITA]
Fino alla notte del primo maggio 2008 Porta Leoni (o Porta Leona) era soltanto uno dei molti segni del passato romano di Verona.
Voluta in età repubblicana dai quattuoviri della città, nel medioevo era conosciuta come Porta San Fermo, per la vicinanza all'omonima chiesa. Successivamente fu ripristinato il nome classicheggiante di Arco di Valerio, ma fin dal XV secolo veniva popolarmente detta dei Leoni per la presenza nelle vicinanze di un sarcofago romano in pietra con due leoni. Collegava il Cardo maximus cittadino alla via Hostilia. Era costituita di due facciate in cotto con profilature decorazioni e modanature in tufo. Oggi rimane la parte sinistra rivolta a foro, che si intravede sotto il rivestimento in pietra bianca eseguito in età imperiale.
Il 1 maggio 2008 la sua storia millenaria si è incrociata con il destino di Nicola Tommasoli, un giovane veronese di 29 anni. A passeggio con alcuni amici, fu aggredito e picchiato a morte da un gruppo di cinque persone. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l'aggressione scaturì dal semplice diniego alla richiesta di una sigaretta. Il 17 novembre 2008, l'amministrazione comunale fece scorprire una targa in memoria di Nicola.
Il suo ricordo sia per tutti un richiamo ai valori di rispetto della vita umana, di tolleranza e convivenza civile il cui smarrimento fu causa della sua scomparsa.
[ENG] Till the 1st of May 2008, Porta Leoni was simply one of the several roman signs in Verona.
The gate was built during the Roman Republic and restructured in imperial times. It was connected to the road which led to Bologna and Aquileia. The original Roman name is unknown. During the Middle Ages it was called Porta San Fermo, due to the nearby church, while in the Renaissance it was known as Arco di Valerio. The current name derives from a Roman tomb decorated with two lions (Italian: leoni), now moved near Ponte Navi. The gate has a square structures, with a double façade and two towers which looked towards the countryside. Now only half of the inner façade, covered with white stone in the imperial age, and the foundings are visible.
Its story crossed the destiny of a 29 years old boy from Verona, Nicola Tommasoli. On the 1st of May 2008, he was wandering with some friends, when he was assaulted and killed from 5 guys. According to police reports, they started to hit him when he simply denied to give them a cigarette. On the 17th of November 2008, the town council dedicated a memory plaque to him.
His memory be for everyone a call to life respect, tolerance and civil society worth, wich loss led to his death.