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Martinsicuro Traditional Geocache

Hidden : 7/30/2013
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:

EN: Martinsicuro is a town and comune in province of Teramo, Abruzzo, central Italy. It is located on the right of the mouth of Tronto River.

IT: Martinsicuro è un comune italiano di 17.078 abitanti della provincia di Teramo in Abruzzo. È situato sulla destra della foce del fiume Tronto.


Martinsicuro Martinsicuro

ENGLISH

History of Martinsicuro

Remains of a Bronze Age (10th-9th century BC) settlement were found in the communal territory, on a hill overlooking the Tronto river. At the river's mouth existed Truentum, remembered by Roman writer Pliny the Elder as part of the Roman region of Picenum, and attributed to the Liburni tribe. After the Roman conquest in the 3rd century BC it became a municipium and later was reached by the Via Salaria.
In the 5th century AD it became a Christian bishopric seat. It was conquered by the Lombards in the wake of the fall of Fermo in 580, but in the subsequent centuries most of the inhabitants moved to other centres in the mainland. In the 16th century the Spaniards built here two watchtowers, around which a small borough grew.

Main sights

Tower of Charles V (1547). Since 2009 it houses an archaeological museum.



ITALIANO

Martinsicuro è un comune italiano di 17.078 abitanti della provincia di Teramo in Abruzzo. È situato sulla destra della foce del fiume Tronto. Su una collina sovrastante il fiume (località Colle di Marzio) sono stati rinvenuti i resti di un insediamento dell'età del bronzo (X-IX secolo a.C.).

Alla foce del fiume era sorto il centro abitato di Truentum, ricordata da Plinio il Vecchio tra le altre colonie e cittadelle fortificate della regio V Picenum, presso il fiume omonimo, e attribuita ai Liburni. Strabone la cita come città che riprende il nome dal fiume Truentus (Τρουεντῖνος ποταμός), collocandola tra il fanum Cupra e Castrum Novum (Giulianova).

Dopo la conquista romana nel III secolo a.C. fu municipio con il nome di Castrum Truentinum. Gli scavi condotti nella località "Case Feriozzi" tra il 1991 e il 1995 hanno riportato alla luce i resti della città, con un quartiere commerciale, già esistente nel II secolo a.C. e impiantato secondo un'urbanistica regolare. In epoca augustea venne prolungata fino alla foce del Tronto e a Castrum Truentinum la via Salaria.

Fu sede vescovile nel V secolo. La città cadde probabilmente in potere dei Longobardi dopo la conquista di Fermo nel 580. Fino agli inizi dell'VII secolo sono attestati livelli di frequentazione con strutture in legno e sepolture, mentre gran parte degli abitanti dovette spostarsi in preesistenti centri più interni, come Colonnella (Civitas Tomaclara). Sulla costa rimase un insediamento noto dalle fonti come "Turris ad Trunctum".
Nel XVI secolo nei pressi della foce del Tronto venne costruita una delle torri di avvistamento del sistema difensivo voluto da Carlo V contro le incursioni saracene, che venne realizzata dal nobile spagnolo Martin de Segura nel 1547, dal quale deriverebbe l'attuale toponimo della cittadina. Presso la torre si andò in seguito formando un piccolo borgo.
Il comune è stato insignito della Medaglia di bronzo per meriti civili per i bombardamenti subiti dal paese durante la seconda guerra mondiale.
Precedentemente appartenente al comune di Colonnella, divenne comune autonomo nel 1963. Negli anni sessanta e settanta Martinsicuro ha conosciuto un forte sviluppo turistico, convertendosi (insieme alla vicina frazione di Villa Rosa) in una frequentata località balneare.

Monumenti e luoghi di interesse 

La "Torre di Carlo V", costruita nel 1547 a difesa delle incursioni saracene e in seguito dogana, intorno alla quale si è costituito l'attuale abitato, conserva in facciata un'edicola con lo stemma imperiale degli Asburgo. Nella Torre è aperto dal 12 agosto 2009[10] un museo archeologico che ospita i reperti rinvenuti negli scavi archeologici del territorio comunale.

La moderna chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù, novecentesca, custodisce un dipinto absidale, opera di Giuseppe Pauri (1882-1949). Di fronte sorge la "Villa Bernabei", residenza signorile del 1866. Le fornaci Franchi e Fiore a Villarosa, in attività per la produzione di laterizi rispettivamente nel 1904-1977 e nel 1921-1985, sono oggi in abbandono.

Sulla strada statale Adriatica si trova il "Museo delle armi antiche".
Il litorale adriatico di Martinsicuro e della sua frazione di Villa Rosa, tra le foci dei fiumi Tronto e Vibrata, è un tratto di costa sabbioso che comprende un biotopo con dune e vegetazione psammofila. Nei canneti presso i fossi naturali sono ospitate specie di uccelli.

 

Source:
Wikipedia, the free encyclopedia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Martinsicuro Martinsicuro

Additional Hints (Decrypt)

RA: va gur ghor, evtug fvqr bs ovyyobneq VG: ary ghob, yngb qrfgeb pnegryybar

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)