CARATTERISTICHE
- PERCORSO: Torre dei Saraceni - Passo della Gava (e ritorno)
- LIVELLO: impegnativo
- DISTANZA: < 10 km
- DISLIVELLO: 750 m
- TEMPO DI PERCORRENZA: 4,5 h.
IL PARCO DEL BEIGUA
In un territorio ricco di contrasti come la Liguria, stretta tra le montagne ed il mare, il Parco del Beigua - il più vasto parco naturale regionale della Liguria - costituisce uno spaccato esemplare della regione ove è possibile trovare, nel percorrere tratti anche di breve sviluppo, ambienti e paesaggi decisamente diversificati: uno spettacolare balcone formato da montagne che si affacciano sul mare dove natura, storia, cultura e antiche tradizioni costituiscono elementi di straordinario pregio ed interesse.
Superficie a terra (ha): 8.715,03
- Regioni: Liguria
- Province: Genova, Savona
- Comuni: Arenzano, Campo Ligure, Cogoleto, Genova, Masone, Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto, Varazze.
Il CST (Centro Servizi Territoriali del Parco del Beigua) fornisce servizi, a pagamento, di trasporto e accompagnamento, realizzati con personale qualificato (guide ambientali ed escursionistiche) che opera da anni nel territorio del Parco.
Ulteriori informazioni sul servizio sono disponibili sul sito www.parcobeigua.it
IL PERCORSO
Si tratta di un percorso trekking, inaugurato in occasione dell'evento GeoMare&Monti 2011, con lo scopo di soddisfare i geocacher e al contempo di orientare gli escursionisti, nella speranza che anch'essi possano appassionarsi al geocaching.
A distanza di quasi un anno è stato rinumerato e parzialmente ridisegnato al fine di agevolare il cammino del geocacher. Dal sito GeoM&M è possibile scaricare il GeoM&M black trail pack (guida di percorso, GeoM&M black trail passport, spoiler in formato 900x764px, gpx).
Per i dispositivi mobili (smartphone e tablet) è disponibile la GeoM&M mobile app. L'applicazione è compatibile con qualsiasi dispositivo ma richiede un abbonamento ad internet.
I cache non sono nascosti secondo un criterio puramente casuale: alcuni sono collocati in punti caratteristici per il panorama o per gli aspetti naturalistici, altri in prossimità di bivi, al fine di aiutare ad orientarsi fra i vari sentieri che, in ogni caso, sono ben indicati. Impossibile perdersi se si ha ben chiara la meta.
Parcheggiata l'auto in uno dei pochi spazi liberi o nel parcheggio a pagamento del Santuario Gesù bambino di Praga, si raggiunge la Torre dei Saraceni, da cui parte il percorso su terreno inizialmente asfaltato.
Superate le cache GC31WZE [JLX] 2.1# Arenzano, S. Bambino di Praga e GC3FB6W [JLX] Grotta S. Bambino, si prosegue sino ad incontrare il sentiero che conduce all'area picnic del Curlo, lungo il quale è possibile trovare le prime due cache di percorso. Si inizia quasi dolcemente e senza molta fatica per poi cimentarsi in una ripida salita, a metà della quale si presenta la cache nr. 2.
Si sbuca esattamente a lato del barbecue nell'area attrezzata, al Pian del Curlo. Davanti a noi si presenta la scorciatoia (contrassegnata da due pallini rossi pieni che indicano la via fino al Passo del Faiallo.) un po' in salita che, poco prima di giungere al termine, ci premia con la terza cache. La strada diviene poi molto più ampia, oggetto di transito dei fuoristrada della forestale nonché di quelli del Centro ornitologico Vaccà, e così rimane fino al Passo della Gava, curva dopo curva, in pendenza leggera ma costante, passando per Prau Liseu, il riparo Beppillo (fate attenzione perché è pericolante), e la Ca' da Gava.
Arrivati al Passo della Gava, chi lo desidera ma, soprattutto, ne ha ancora le forze, può proseguire fino al Passo del Faiallo, decisamente di gran lunga più impegnativo del percorso seguito fino a qui.
AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI
1) RICOLLOCAZIONE DEL CACHE
Il percorso è oggetto di frequente manutenzione tuttavia, considerato l'ambiente naturale in cui sono nascosti, è facile incorrere in perdite o esposizioni eccessive ai geomuggles. Si prega pertanto di riporre gli stessi esattamente come indicato dalla freccia nelle foto spoiler.
2) LOG
Per consentire un'agevole lettura da parte dei geocacher successivi, si prega di scrivere il log esteso relativo all'intero percorso direttamente nella cache nr 1; si eviterà così di controllare i log nei listing di ogni cache. Preparate un cartello formato A4 con il vostro nickname che userete una volta giunti a fine percorso per una bella foto con voi come protagonisti. Sarà molto gradita!
3) ATTREZZATURA
Non è richiesta un'attrezzatura particolare. Si consiglia un ottimo paio di scarponi da trekking sufficientemente alti a garantire il massimo comfort alle caviglie, abbondanti scorte di acqua (in base alla stagione è possibile attingere acqua dalle fonti lungo il cammino), un berretto e crema di protezione solare.
4) PERICOLO VIPERE
Gli escursionisti dovrebbero saperlo ma la precauzione non è mai troppa. Il pericolo esiste ed è concreto, soprattutto in estate. Si invita a prestare la massima attenzione nel momento del prelievo e del riposizionamento del cache.
5) PARCO DEL BEIGUA E STAGIONE VENATORIA IN LIGURIA
Il parco è area protetta e, pertanto, non è ammessa la caccia. Il percorso, fatta eccezione per le cache #1# e #2#, si sviluppa nel parco e, per tale motivo, è sempre percorribile in ogni periodo dell'anno in totale sicurezza.
6) GEOCACHER A QUATTRO ZAMPE
Il percorso è adatto anche a loro.
ATTENZIONE:
Il trekking è uno sport che richiede allenamento, pianificazione e, soprattutto, un equipaggiamento adeguato. Non ci si improvvisa escursionisti solo per loggare un cache. Invitiamo, pertanto, chi fosse totalmente ignaro delle caratteristiche di tale disciplina, ad informarsi adeguatamente e di avvalersi della guida di un esperto.
NUMERI TELEFONICI UTILI:
- Emergenze infortuni: 118
- Numero Verde Servizio Regionale Anticendio Boschivo: 800807047
- Corpo Forestale dello Stato: Tel. 0109130015 - Fax 0109130342
LINKS