L'origine dei landesschützen (fucilieri tirolesi) risale al 1863,
anno in cui si riorganizzò la difesa del Paese e l'ordinamento
tradizionale del tiro al bersaglio.
Nel 1871 i landesschützen divennero truppe regolari: erano
articolati prima in dieci battaglioni e due compagnie a cavallo e
poi dal 1893 in tre reggimenti. Circa un terzo degli effettivi era
di tirolesi; il resto formato da cechi, sloveni, stiriani, soldati
dell'Austria Superiore ed Inferiore. Per ridare al contingente la
primitiva impronta tirolese, i landesschützen furono ridotti nel
1901 a due reggimenti e destinati nel 1906 a costituire truppe di
alta montagna.
Grazie all'afflusso di numerosi volontari nel 1909 si poterono
formare i reggimenti I Trient, II Bozen e III Innichen, che
all'inizio della guerra furono inviati su altri fronti. Solo i
battaglioni di marcia (destinati in origine a colmare le perdite di
quelli in campo), rimasti nelle guarnigioni del Tirolo, furono
impiegati compatti sul confine nel 1915. Per i loro meriti speciali
nel 1917 ricevettero dall'Imperatore Carl il titolo onorifico di
kaiserschützen (fucilieri imperiali).
Questa facile cache è posta nei dintorni di una cappella
dedicata a questo eroico corpo militare, in Veneto, a pochi metri
dal confine con l'Alto Adige.
RIFERIMENTO: sito "il fronte dolomitico"
http://www.frontedolomitico.it/Eserciti/KUK/Kaiserschutzen.htm