Italiano
1. Introduzione
Intragna sorge su uno sperone alla confluenza dei fiumi Isorno e Melezza, lungo la strada cantonale, e comprende le frazioni di Golino, Verdasio, Pila, Vosa, Cremaso, Calezzo, Costa, Corcapolo e, dal 1972, Rasa (separatosi da Palagnedra nel 1864).
Il 25 ottobre 2009, con la fusione dei Comuni d'Intragna, Borgnone e Palagnedra è nato il nuovo Comune delle Centovalli.
Nel 1897 sono state ritrovate tombe preromane che confermerebbero la colonizzazione di queste terre già nel primo millennio a.C.
Nel Medio Evo vi ebbero diritti fondiari i vescovi di Como e i Capitanei di Locarno. Insieme a Golino e Verdasio, Intragna costituì una vicinanza, i cui primi statuti risalgono al 1365 (rimaneggiati nel 1469). La vicinanza aveva diritto a un deputato nel Consiglio della pieve di Locarno; il console che la reggeva apparteneva a turno per cinque anni a Intragna, uno a Golino e uno a Verdasio.
Dal XVI al XVIII sec. il paese fece parte del baliaggio di Locarno; nel 1531 i 12 cantoni sovrani respinsero la richiesta di Intragna, Ascona, Centovalli e Onsernone di formare una comunità indipendente da Locarno. Nel XVIII e XIX sec. vi furono dispute con Golino, che voleva costituire un comune separato.
Dal 1722 al 1738 fu edificata l'attuale chiesa prepositurale dedicata a San Gottardo, cui fu aggiunto tra il 1765 e il 1775 il campanile, il più alto del Ticino.
Le principali risorse economiche del comune sono state per secoli l'agricoltura e l'allevamento, in forte calo dopo il 1950. Dal XVI sec. era frequente l'emigrazione stagionale, soprattutto di spazzacamini verso la Lombardia e il Piemonte; dal 1631 al 1847 gli abitanti di Rasa (con Ronco, Losone e Terre di Pedemonte) ebbero il monopolio del facchinaggio di dogana a Livorno. Nella seconda metà del XIX sec. vi fu un forte flusso migratorio verso le Americhe e l'Australia.
Alcune attività artigianali-industriali (fabbrica di orologi, cava, falegnamerie; fabbrica di peduli, cioè calzature in stoffa e suola in canapa, dagli inizi del XX sec. al 1962) hanno chiuso dopo il 1960.
La strada cantonale è stata costruita tra il 1889 e il 1893, la stazione lungo la linea Locarno-Domodossola nel 1923; Pila e Costa sono raggiungibili solo con una funivia (1953), Rasa (a 898 m) con un'altra (1958).
Nel 1929 è stato fondato l'ospedale ricovero di S. Donato (istituto medicalizzato per anziani) e nel 1989 è stato aperto il Museo regionale delle Centovalli e del Pedemonte. La popolazione è diminuita nei nuclei montani (a Rasa si è passati dalle ca. 200 anime all'inizio del XVI sec. agli 11 ab. nel 1970), mentre è aumentata (dal 1970) a Intragna e Golino, grazie alla vicinanza con Locarno. Nel 2000 ca. i due terzi degli attivi erano impiegati nel settore terziario; la medesima proporzione identificava i pendolari in uscita, specialmente verso l'agglomerato di Locarno.
2. A proposito del cache
Questo multi ti porta alla locazione finale attraverso il ritrovamento di 9 punti intermedi ripartiti su un percorso di 1 km con 100 metri di dislivello: il percorso è fattibile in circa 1 ora.
3. Informazioni supplementari-
Pronti? Si parte!
Punto 1: N 46º 10.602 E 008º 42.053
Quanti sono gli angeli rappresentati nell'affresco?
Numero angeli = A
Punto 2: N 46º 10.603 E 008º 42.111
Ti trovi vicino a: - un lampione = 1
- una fontana = 2
- una panchina = 3
Scelta = B
Punto 3: N 46º 10.643 E 008º 42.123
Hai raggiunto il piazzale della stazione della "Centovallina". A che altitudine ti trovi?
Somma delle singole cifre dell'altitudine = C
Punto 4: N 46º 10.651 E 008º 42.093
Osserva la scritta incisa nel muro.
Numero delle lettere della 2.a parola - numero delle lettere della 1.a parola = D
Punto 5: N 46º 10.631 E 008º 42.025
Eccoti nella bella piazzetta principale del paese! Conta le scanalature della colonna della fontana.
Numero delle scanalature = E
Punto 6: N 46º 10.649 E 008º 42.006
Imbocca il vicolo a destra della chiesa dedicata a San Gottardo e segui le indicazioni per Pila e per il museo. Trovata l'entrata del campanile e rispondi alle due domande che di certo non potevano mancare: quanto è alto il campanile e quanti scalini portano in cima (cartello info rosso)?
Numero scalini + altezza campanile = F = 165+65 = 230
Punto 7: N 46º 10.662 E 008º 41.979
Riprendi il cammino verso Pila. Qui guarda nel portico e cerca l'iscrizione sull'architrave con l'anno 1836. Trasforma le due lettere in numeri (Z=1, Y=2, X=3, ...) e addizionali.
Somma del valore delle 2 lettere = G
Punto 8: N 46º 10.653 E 008º 41.958
Ti trovi davanti all'Oratorio di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù: conta i petali del fiore nel rosone della facciata principale.
Numero petali = H
Punto 9: N 46º 10.675 E 008º 41.838
Continua a salire verso Pila. Per finire c'è ancora un anno da cercare (non è "1937"!), ma annotatelo alla rovescia!
Anno alla rovescia = I
A questo punto hai tutti i dati che ti servono: siediti, fai un paio di calcoli e poi riprendi il cammino...
Verifica dei dati raccolti: A+B+C+D+E+F+G+H+I = 5722
UVW = ((I + B) / E) + C + F + G
XYZ = (E * G) - (D * H)
Il cache finale si trova a:
N 46º 10. UVW / E 008º 41. XYZ
Auguriamo a tutti una piacevole passeggiata e buona fortuna nella ricerca!
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