ITALIANO
Le tartarughe vagabonde di cui si parla sono quelle poste sulla bellissima Fontana delle tartarughe costruita nel 1581, ad opera di Taddeo Landini su disegno di Jacopo Della Porta. Il nobile Muzio Mattei fece deviare le condutture dell'Acqua Vergine fino alla "piazza delli Matthei" ed offrì al Comune di pavimentare a sue spese la piazzetta esistente davanti ai suoi palazzi e di assicurarne la vigilanza e la pulizia.
Il progetto originario prevedeva la presenza, oltre a quelli posti in basso, di 4 altri delfini per versare l’acqua nel catino superiore di marmo bigio africano: queste sculture non furono mai poste in opera in questa fontana perché andarono ad ornare la Fontana della Terrina, allora situata in Campo de’ fiori, ma che oggi si trova in piazza della Chiesa Nuova.
Le bronzee tartarughe sospinte verso il bordo del catino, nel quale si raccoglie l'acqua dello zampillo che ricade poi nella vasca sottostante, vennero aggiunte solamente nel 1568 dal Bernini, durante i lavori di restauro voluti da papa Alessandro VII. Le tartarughe hanno avuto, nei secoli, un carattere piuttosto "vagabondo", poiché varie volte sono scomparse dalla loro sede ma, fortunatamente, sono sempre state ritrovate: nel 1906, nel 1944, quando toccò ad uno "stracciarolo" ritrovarle e consegnarle in Comune, e nel 1981: quelle che vediamo oggi in posto sono soltanto copie mentre quelle originali sono situate nei Musei Capitolini.
La cache, magnetica, è nascosta (almeno spero J) fuori dal raggio di azione delle molteplici telecamere che controllano l’area. Fate molta attenzione, l'area è piena di turisti! Portate la vostra penna!
ENGLISH
Wandering Turtles referred to in the cache’s name are those on the beautiful Fountain of the Turtles, built in 1581, by Taddeo Landini with a design by Jacopo Della Porta. The noble Muzio Mattei had the pipeline of the Acqua Vergine diverted to "Matthei Square" and offered to the City Municipality to pave the existing square in front of his palaces and to ensure the maintenance and cleaning of the area.
The original project included the presence, in addition to those already visible in the lower part, of 4 more dolphins to pour the water in the upper basin made by African gray marble, but these sculptures were never added to this fountain because they were used to decorate the Fountain of Terrina that is today visible in Piazza della Chiesa Nuova.
The bronze turtles put onto the edge of the basin, were added only in 1658 by Bernini, during restoration works taken by Pope Alexander VII. The turtles gained, over the centuries, a rather "wanderer" attribute, because many times they have disappeared from their home but, fortunately, they have always been found: in1906, in 1944, when a "stracciarolo" found them and gave them back to the municipality, and in 1981. The ones we see today are only copies while the original turtles are in the Musei Capitolini.
The magnetic cache is (I hope J) out of sight of the many cameras existing in the piazza. Please be extremely stealthy! Bring your own writing tool.