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Castel Maretsch Traditional Geocache

This cache has been archived.

FDT/eam: archived

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Hidden : 7/13/2008
Difficulty:
2.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:


DEUTSCH:

Das Schloss Maretsch liegt im Stadtbereich von Bozen entlang der Talferpromenade und ist vom Zentrum aus über die De-Medici-Straße zu erreichen.

Den ältesten Turm der Burg ließ Berthold von Bozen etwa um 1194 erbauen. Der massive Bergfried ist jedenfalls in diese Zeit zu stellen. Im 13. und 14. Jahrhundert erfolgten verschiedene Ausbauphasen unter verschiedenen Besitzern. Unter anderem wurde die Ringmauer mit Wehrgang und die Schwalbenschwanzzinnen ergänzt.

Das heutige Aussehen erhielt die Burg unter der Familie Römer, die im 16. Jahrhundert die Anlage zum Schloss ausbauen und mit bedeutenden Fresken aus der Renaissance schmücken ließ. Auch der Bau der vier runden Außentürme stammt aus dieser Zeit.

Schloss Maretsch kann auf Anfrage besichtigt werden.

Der Cache besteht aus einer Filmdose (Logbuch und Stift)

ITALIANO:

Castel Mareccio è un antico maniero a due passi dal centro storico cittadino, immerso in un vigneto di pregiate uve Lagrein, con un incantevole vista sul Catinaccio - Rosengarten, il castello del XII secolo è stato ristrutturato negli anni 80 ed adibito a centro congressuale e dispone di sale espositive.

Le sue antiche sale impreziosite da affreschi, adeguatamente ristrutturate e dotate di avanzate tecnologie congressuali, possono ospitare fino a 200 persone e sono sicuramente una delle strutture più interessanti ed esclusive per ospitare convegni, incontri aziendali, banchetti, seminari, convegni, conferenze, serate culturali, concerti e mostre.

Particolarmente suggestiva la veduta del castello dall'attigua passeggiata Lungotalvera.
Parcheggio adiacente. È possibile effettuare visite guidate al castello (prenotazione obbligatoria di almeno 15 persone). Il castello non è visitabile durante le manifestazioni.
La storia in breve

Dei quattro castelli di Bolzano, Mareccio è l'unico situato nelle immediate vicinanze del centro storico, in una posizione residenziale più che di difesa o attacco. Il primo proprietario, certo Berthold von Bozen, fece costruire la torre più antica nell'anno 1194 sui resti di un'abitazione preesistente.
Diversi proprietari si susseguirono nel corso degli anni, fra cui l'Arciduca Sigismondo fino al sostanziale ampliamento voluto dai Römer verso la metà del XVI secolo. Fecero costruire altre quattro torri ed affrescare la sala dei cavalieri, la cappella e le sale delle torri.
La ricca decorazione murale di Castel Mareccio costituisce una pietra miliare del tardo rinascimento tirolese i cui autori non sono noti. Vi si desume comunque uno stretto collegamento con l'arte di corte dell'Arciduca Ferdinando II a Innsbruck. Il ciclo della sala Römer presenta ricchi contenuti e riferimenti all'antichità, alla tradizione biblica ed una consistente fonte di riferimenti araldici.
Uno dei misteri del castello
Il quadrato magico
S A T O R
A R E P O
T E N E T
O P E R A
R O T A S

Il quadrato magico si trova al secondo piano del castello, accessibile solo accompagnati dal personale. Si tratta di un gioco di parole che si possono leggere in tutte e quattro le direzioni, leggibili nei due sensi. La traduzione letterale significa "il seminatore Arepo tiene con la sua opera le ruote" oppure "il seminatore col suo lavoro tiene (guida) le ruote (dell'aratro)" ma la frase risulta di difficile comprensione.

La stessa formula la si trova due volte a Pompei nella zona sepolta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., sulla parete esterna del Duomo di Siena, in chiese, conventi, castelli dell'Alta Italia, in Francia, in Gran Bretagna, nella vecchi Buda (H) ed in Cappadocia.
Le parole comprese nel quadrato magico potrebbero avere un significato di matrice cristiana, essendo contenute per ben due volte le parole Pater Noster A O, ovvero Pater Noster Alfa e Omega.
Esso veniva anche portato al collo dai cristiani durante le persecuzioni nell'epoca classica quale segno di riconoscimento comune, nonchè a scopo protettivo ed a ricordo del fatto di essere figli del Padre nei cieli.

La ragione per cui il quadrato "magico" o meglio "sacro" sia finito a Castel Mareccio resta un mistero. Si sa solo che fu collocato nella torre a seguito della ristrutturazione del castello effettuata nel 1550 da parte della famiglia nella stanza che si presume essere stato il locale destinato al soggiorno delle guardie o l'ufficio del comandante.

La cache consiste di un contenitore per pellicole (logbook e penna)

ENGLISH:

Mareccio Castle is a picturesque 13th century castle surrounded by vineyards. It is an architectural and cultural treasure. Secluded but nevertheless just a few minutes' walk from the town centre, it is an ideal congress centre with a courtyard capable of accommodating up to 200 persons.

Foto In the past the courtyard was utilised only in summer for cultural events, though now with a sophisticated transparent roof it is available all year round.

Mareccio Castle is the venue for numerous prestigious events, including South Tyrol's annual Wine Show.

The basic architectural layout of the castle owes its present appearance to work carried out by various owners between 1100 AD and the mid 16th century. Today thanks to painstaking renovation work Mareccio has become a very unique venue for meetings and cultural events amid authentic Medieval surroundings.

The cache is a filmcanister (logbook and pen)

Additional Hints (No hints available.)