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(micro)
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Stendhal Syndrome
“On leaving the Santa Croce church I felt a pulsating in my hearth. Life was draining out of me, I walked fearing a fall..” So wrote in 1817 Henri-Marie Beyle “Stendhal” in the book “Naples and Florence: A Journey from Milan to Reggio Calabria”. The Dr. Graziella Magherini, in 1979 chief of psychiatry at Florence's Santa Maria Nuova Hospital, noticed that some of the tourists who visited Florence were overcome from temporary panic attacks that lasted several days. She remembered that Stendhal had had similar symptoms, so she named the condition Stendhal Syndrome, a condition of excessive sensitivity in front of masterpieces of fine arts.
The Church of Santa Croce in Florence was founded in 1294 on a project of Arnolfo di Cambio, it is one of the eldest francescan churches and one of the greatest. Besides the church there is the convent and its two cloistries, the Pazzi Chapel, masterpiece of Brunelleschi and the refectory, now museum. Among its walls studied Dante Alighieri.
Santa Croce is the Pantheon of Italian Glories, here are buried, just to cite some of them:
Gioacchino Rossini
Ugo Foscolo
Niccolò Machiavelli
Michelangelo Buonarroti
Guglielmo Marconi
Vittorio Alfieri
Galileo Galilei
Here you can find the pieces of he greatest italian artists, have here their works Giotto, Cimabue, Brunelleschi, Donatello, Vasari, Antonio e Bernardo Rossellino, Maso di Banco, Taddeo Gaddi, Giovanni da Milano, Agnolo Gaddi, Michelozzo, Desiderio da Settignano, Benedetto da Maiano, Giovanni Della Robbia.
About Galileo: there is curious note an historical nemesis: just in Santa Croce had its headquarter the florentine Tribunal of Inquisition who persecuted him, and in Santa Croce Square there is the Barberini Palace where was born the pope Urbanus VIII, Maffeo Barberini who candamned Galileo for heresy. Nowadays nobody cares more of Maffeo Barberini and there is no memorial stone on the walls of his house, but in the curch rests in right glory the Galileo’s body.
La Sindrome di Stendhal
“Uscendo da Santa Croce, ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere”. Così scriveva nel 1817 Henri-Marie Beyle “Stendhal” nel suo libro “Napoli e Firenze, un viaggio da Milano a Reggio Calabria”. La dottoressa Graziella Magherini, nel 1979 capo della divisione psichiatrica dell’Ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, notò che alcuni turisti che stavano visitando Firenze erano sopraffati da temporanei attacchi di panico che li lasciavano disorientati per diversi giorni, ricordò che anche Stendhal ebbe simili sintomi, così chiamo chiamò tale condizione “Sindrome di Stendhal”, una condizione di eccessiva sensibilità di fronte a capolavori d’arte.
La chiesa di Santa Croce a Firenze fu Fondata nel 1294, su progetto di Arnolfo di Cambio, è una delle più antiche basiliche francescane e una delle più grandiose. Accanto alla chiesa sorge il convento con i suoi due chiostri, il noviziato, la cappella de’Pazzi, capolavoro del Brunelleschi e il refettorio, oggi destinato a sede del Museo, tra le sue mura ha studiato Dante Alighieri.
Santa Croce è il Pantheon delle glorie italiane, sono qui sepolti, per citarne i più famosi:
Gioacchino Rossini
Ugo Foscolo
Niccolò Machiavelli
Michelangelo Buonarroti
Guglielmo Marconi
Vittorio Alfieri
Galileo Galilei
Qui sono le opere dei più grandi artisti italiani, tra i maggiori artisti che qui hanno le loro opere ricordiamo Giotto, Cimabue, Brunelleschi, Donatello, Vasari, Antonio e Bernardo Rossellino, Maso di Banco, Taddeo Gaddi, Giovanni da Milano, Agnolo Gaddi, Michelozzo, Desiderio da Settignano, Benedetto da Maiano, Giovanni Della Robbia.
A proposito di Galileo, c’è una nota curiosa ed una nemesi storica, proprio in Santa Croce aveva sede l’Inquisizione fiorentina che lo perseguitò e in Piazza Santa Croce c’è il palazzo Barberini dove nacque il papa Urbano VIII, Maffeo Barberini, che lo fece condannare per eresia. Adesso nessuno si ricorda di Maffeo Barberini e non c’è nessuna lapide commemorativa sulla sua casa, mentre nella chiesa riposa nella giusta gloria il corpo di Galileo.
Additional Hints
(Decrypt)
Zntargvp